30 novembre 2006

Scusate la prolungata assenza

Sono stato prolungatamente assente e perche' non ho tempo.
Ma ora vedo la vita da una prospettiva diversa, mi sembra di essere in grado di vivere la mia vita piu' appieno... lavoro come un pazzo, ma riesco anche ad avere una vita esterna al lavoro.
Sono molto contento...anche se, essendo un pessimista che di piu' non si puo', ho una fifa pazzesca che un qualunque turbamento delle cose possa farmi male.
La paura del cambiamento e' innata nell'uomo. Ma gli spiriti piu' nobili vivono bene anche il cambiamento. E a me piacerebbe ssere uno spirito nobile....
Spero che il libro di GiulioCesare Giacobbe mi aiuti (leggi Come diventare un Budda in 5 settimane).
Voglio ringraziare chiunque si ricorda ancora di questo blog ormai fermo da troppo tempo.
E salutare tutti quelli che mi leggono, mi pensano, mi sono amici anche se riesco a vederli poco....
Ciao

12 ottobre 2006

ROMA - Stronca il pacchetto Visco-Bersani parlando di «regime fiscale» e di «stato di polizia». Ripesca la polemica sui «brogli» per concludere che «la maggioranza non è legittima». Insomma, Silvio Berlusconi abbandona il basso profilo e torna a indossare l'armatura. A farlo uscire dai gangheri è però il varo della riforma tv, che spedirà con tre anni di anticipo una rete Mediaset sul digitale. «Non ci credo, sarebbe un atto di banditismo. Non ci credo» dichiara il leader di Forza Italia da Campobasso. Frasi che anticipano il via libera al decreto Gentiloni.

RIFORMA TV - «Stamattina - osserva quindi Berlusconi - ho detto che non credevo sarebbero arrivati a tanto e invece ci sono arrivati. La democrazia non è più tale quando una parte ha timore che l'altra parte vada al governo perché può fargli del male».

Quindi togliere le TV a Berlusconi e' impedirgli di andare al governo....quindi e' solo grazie alle televizioni se e' andato al Governo...e lui che negava....

Vabbe' solo un commento....

28 settembre 2006

Basta chiedere scusa

Questo post l'ho progettato quando c'e' stato quel casino tra il Papa e i mussulmani, ma lo scrivo solo ora per ragioni di tempo.

Non sono i terroristi, ma sono proprio i mussulmani ad essere terroristi.
Non e' possibile che, appena uno si azzarda a dire qualsiasi cosa sull'islam loro si scagliano con rabbia e violenza contro di lui... e prima il poeta maledetto, poi le vignette, poi bush adesso anche il povero Papa... e ogni volta con minaccie di morte e di distruzione, vogliono mettere a tacere i dissensi con la paura e la violenza?... non e' questo terrorismo?????
Anche la Fallaci, se se non avesse fatto del suo petto un cannone per suarar fuori tutto l'odio che aveva dentro, forse qualche stilla di ragione l'aveva...
Sinceramente mi son stufato di sentire i Mujahedin (e con loro tutte le comunita' islamiche) dire chi puo' o non puo' esprimere le proprie opinioni.
Se si scandalizzano del diritto di parola, forse sono effettivamente incivili....

30 agosto 2006

Questo articolo e' dal Corriere Della Sera On-line, lo riporto per intero solo perche' non lo voglio perdere...e spesso negli archivi di questi giornali non si riesce a trovare quello che si cerca.
Mi e' piaciuto questo articolo perche' fa un rapido accenno a quali sono i problemi, senza pero' tranciare giudizi o sentenze. Senza accusare il tutto di essere una stupidaggine, e perche' comunque, essendo io un NERD dentro, mi tocca.


La proprietà privata nel cyberspazio non è protetta

Dunque è successo. Uno dei tanti problemi specifici del Web, che vengono discussi sul Web nella speranza di trovare una soluzione sul Web, è tracimato fuori dal Web, nella vita tradizionale, quella non virtuale, quella non connessa — quella reale, viene da dire,machissà se si può ancora. È successo a Shanghai. Protagonisti: due amici (Qiu Chengwei, 41 anni, e Zhu Caoyuan, 26), una spada chiamata Sciabola del Dragone, la polizia, la legge, il tribunale penale. È successo questo: Qiu ha prestato la sua Sciabola del Dragone a Zhu, ma Zhu non gliel’ha restituita: l’ha venduta e si è messo in tasca il ricavato, 7.200 yuan, equivalente a circa 700 euro. Qiu è andato alla polizia a denunciare il fatto, ma la polizia gli ha detto che non poteva far nulla. AlloraQiu si è arrabbiato e una mattina è entrato nella casa di Zhu e l’ha ammazzato a coltellate. La polizia l’ha arrestato, e il Tribunale lo ha condannato all’ergastolo. Fin qui, tutto normale.
Il giudice, però, ha voluto sapere dalla polizia perché, quando Qiu è andato a denunciare il furto della spada, gli è stato risposto che non si poteva fare nulla: in fondo, il ladro non era ignoto, l’accusa era dettagliata. Perché?Ela risposta della polizia è stata: perché la spada non era reale, era virtuale. Era un’arma conquistata nei combattimenti on-line, non esisteva, e per loro Zhu, cedendola in cambio di denaro, non aveva infranto nessuna legge. Ecco fatto. Ecco che la magagna esce dalla Grande Palude e comincia a riguardare tutti noi.
Perché è vero che questi giochi on-line contano circa 30 milioni di utenti alla settimana, ma rimarrebbero ancora un mondo a parte, esteso, magari, e tuttavia circoscritto e isolato dal nostro, costituito da persone che preferiscono emozionarsi per esperienze simulate anziché reali; ma il concetto di proprietà, be’, quello è universale, e la sanguinosa reazione di Qiu ha reso appariscente un problema che fin qui conoscevano solo i fissati del Web: nel cosiddetto cyberspazio, così pieno di giochi, di simulazioni, di guerre, di territori e di oggetti virtuali cui viene riconosciuto un valore reale, la proprietà privata non è protetta dalla legge. La legge si è affrettata a difendere il diritto d’autore anche lì, ma non si è ancora preoccupata di difendere il più antico e intuitivo fondamento civile, su cui si sono basate praticamente tutte le violenze della storia. E questo non solo in Cina ma in ogni altro Paese del mondo: al momento portare via un oggetto virtuale a chi lo possiede non è un reato.
Be’, se avessi 22 anni e fossi iscritto a giurisprudenza, ora saprei esattamente su cosa fare la mia tesi. Ma anche se fossi uno studente di sociologia, dopotutto, o di antropologia. Perché, come ho detto, questo della proprietà dei beni virtuali è un vecchio problema di Internet, e a questo problema la tribù del Web ha cominciato a dare soluzioni autarchiche, e arcaiche, tipo l’espulsione degli utenti scorretti dalle comunità di riferimento (ma a Zhu, evidentemente, questo non faceva né caldo né freddo), o l’istituzione di mafie (si chiamano proprio così, «mafie») che in cambio di denaro vero si preoccupano di difendere con disparati metodi le proprietà virtuali dei propri clienti (ma evidentemente Qiu non lo sapeva), e ciò è già interessantissimo: come si organizzi, cioè, una comunità abbastanza estesa, nella quale vengano effettuati scambi tra beni e corrispettivi in denaro (circa 880 milioni di dollari l’anno, secondo uno studio di un istituto di ricerca di Boca Raton, Florida, il giro d’affari di riferimento), e nella quale la legge non difenda la proprietà privata. Ma ancor più interessante, forse, è studiare come si può fare a difenderla.
Fino a oggi la proprietà è sempre stata concepita nei confronti di oggetti reali (spade, terre, case, automobili vere, con una forma, un ingombro fisico, un peso e un volume); ora bisognerà sforzarsi di estendere questo concetto agli algoritmi e alle combinazioni di impulsi binari che generano gli stessi oggetti sugli schermi dei computer. E non si tratta solo di spade o di armi per i giochi di combattimento: esistono isole virtuali, sul Web, piene di animali virtuali, dove un giocatore può andare a caccia virtuale, dietro pagamento di una tassa reale. Come può fare la legge a difendere il loro proprietario dal pericolo che qualcuno, con il pirataggio informatico o carpendo la sua fiducia, se ne impossessi e goda impunemente del loro sfruttamento? È affascinante, perché bisogna rinominare tutto da capo. Ridefinire radicalmente il concetto stesso di «spada» o di «isola».
Ogni cosa dovrà essere riconcepita in modo da poterla riconoscere tutta intera anche soltanto nella sua essenza, o nella sua effigie. La famosa pipa di Magritte, sotto la quale c’è scritto «questa non è una pipa» perché in effetti è il dipinto di una pipa, diventerà una pipa, almeno agli effetti legali, nel momento in cui, anche soltanto virtualmente, sarà possibile fumarla.Èaffascinante, sì. E difficilissimo. A meno che non si voglia continuare a fare come ha fatto la polizia di Shanghai, e sostenere che la pipa cheApresta a B, e che B vende a C senza il permesso diAe senza dargli i soldi reali ricavati dalla vendita, ragion per cui A si arrabbia, e decide di uccidere B, e lo fa, realmente, quella pipa che C si ritrova adesso a possedere, e che può fumare nel suo gioco online ma anche vendere aD, ammesso che E non gliela rubi e non la venda a F, quella pipa lì continua a non esistere. Ma anche questo, sarete d’accordo con me, comporterebbe un bello sforzo.
Sandro Veronesi

29 agosto 2006

Sogni

Volevo lasciare il quiz per un po' come primo post...ma ho fatto un sogno.
Ho sognato di perdere molti denti. Ho cercato il significato su Internet.
Una certa Veronica "gufa" dicendo che presagisce la perdita di una persona cara.
Invece una che mi ha convinto molto di piu' dice che:

"faccio lo stesso sogno e conosco quella sensazione di angoscia che ti rimane al risveglio. mi hanno detto che sognare di perdere i denti è legato alla paura del futuro, di ciò che ti aspetta, il timore di prendere decisioni sul proprio futuro che ci allontanino dalle cose certe del nostro passato!"

E questo e' molto possibile, plausibile e accettabile.
Ciao a tutti.

24 agosto 2006

Quiz

Al primo che risponde correttamente un premio....(non posso dare premi semmai una menzione d'onore sul mio prestigiosissimo BLOG).

Cosa significa:

189,6486

Fine del Quiz.
P.S. Per conservare un poco di difficolta' ho omesso un piccolissimo dato che avrebbe aiutato troppo....

22 agosto 2006

La guerra non dichiarata

Non parlo di quella tra america ed Iraq, che e' stata dichiarata, ne' di quella tra Israele e Libano, ma parlo della 1a guerra globale (nome preso in prestito dal Corriere della Sera). Non parlo di Guerra Mondiale, perche' le nazioni sono coinvolte solo incidentalmente, non parlo di guerra di religione perche' non e' nemmeno questa la scusa ufficale. E' una guerra che ha per campo di battaglia tutto il mondo, gli schieramenti non sono ben chiari perche' le motivazioni sono molteplici.
Anche i metodi di lotta sono molto atipici, i tempi...Si lotta con il terrorismo, con la diplomazia, con gli embarghi, non ci sono bombardamenti quotidiani (almeno non ovunque), tra un colpo e l'altro passano mesi... Ci sono piccole scaramucce che si accendono e si estinguono. Ci sono molti sensi di colpa...
Quello che voglio dire e' che forse siamo in mezzo ad una delle piu' grandi guerre della Storia. Rendiamocene conto, accettiamo la situazione, e modifichiamo di conseguenza i nostri parametri morali come li dovremmo avere se fossimo in una guerra tradizionale.

08 agosto 2006

Morpheus

Mi immagino Morpheus: "Scegli Pillola Berlusconi o Pillola Prodi?"

Con la pillola Azzurra (Forza Italia) continui nella tua esistenza, continui a vivere nell'illusione che tutto vada bene, che l'Italia sia ancora il paese delle vacche grasse, che ci possiamo permettere qualunque assitenzialismo

Con la pillola Rossa (COmunisti) invece scopri quanto e' profonda la tana del bianconiglio, ti svegli e ti aggorgi del terribile buco di bilancio, ti accorgi che la situazione e' terribile, e che ci sara' da combattere...e molto.
La pillola Rossa ti libera (nel senso della scarcerazione).

Questo e' nato durante dei cazzeggiamenti chiacchierecci con il Roscio e con Skald.
Un saluto.

04 agosto 2006

Donne...

Ieri sera tornando dopo cena all'albergo ho incorciato due donne che camminavano in direzione opposta alla mia.
Una delle due indossava una maglietta grigia con una scritta.
Per la mia curiosita' intrinseca mi son messo a leggere cosa ci fosse scritto. Era una scritta al contratio (qualcosa tipo "TURN THIS WAY").
Mentre le incrocio, sento una che dice all'altra in perfetto accento da Bauscia: "...Cazzo si guarda..." mi son girato e ho continuato a squadrarle finche' non sono dovuto entrare in albergo (che poi saranno stati 30 sec...) ma se uno si scrive una scritta sulla magliett, veramente pensa che gli altri non la leggano???

Detto questo, porka l'oca, pare che anche la settimana prossima dovro' lavrorare...spero che almno riusciro' a lavorare da Roma.

03 agosto 2006

FREEEEEEZE

Sembra che abbia ritrovato il mio
"Centro di gravità permanente"
Adesso sono solidale con il mondo e non mi accordo piu' della sua rotazione...

Adesso vorrei lasciare un piccolo spunto politico:
Spesso sento criticare in TV l'uso della fiducia al parlamento.

Ma vi sembra corretto (e parlo del sistema non si una opposizione o l'altra) senza parlare realmente di contenuti, fare solo opposizione al sistema, e non alla legge, presentando centinaia di emendamenti senza senso solo per ritardarne l'iter?
Oppure presentare decine di ordini del giorno da discutere per rimandare la votazione, sperando si arrivi alle vacanze cosi' da far mancare il numero legale?
A me sembra un parlamento malato.
E, sebbene a me piaccia abbastanza il sistema bicamerale attuale (parlo del potere legislativo e non di quello esecutivo) temo che qualcosa si debba fare.
Forse piu' che modificando la costituzione io comincerei dai regolamenti interni.
Inoltre vi pare logico (e ripeto vale per dx e sx indistintamente solo in tempi diersi) opporsi a priori a qualunque cosa dica la maggioranza solo perche' loro sono gli altri?
Se comunque dovessero cambiare la costituzione, forse si dovrebbe far eleggere il governo direttamente dal popolo cosi' da garantire la famosa "separazione dei poteri"
Detto quanto ho detto sulle opposizioni, devo spendere una parola anche sulle maggioranze/governo (che oramai si identificano).
Vi sembra normale delegare la maggior parte dell'attivita' legislativa al potere esecutivo? (tra decreti legge e disegni di legge si passa molto tempo a legiferare e il parlamento sta diventando solo un ratificatore delle leggi emanate dal governo che in pratica confermasolamente la fiducia nel governo (e in quest'ottica e' normale che si ricorra all fiducia... (CHE CASINO!!!))
Detto questo, le modifiche che sino ad ora ho sentito proporre si limitano a prendere atto della situazione e ad adeguare il sistema a queste consuetudini.
E questo non va bene. Secondo me si deve tornare ai princi'pi base della costituzione, ovvero:
Legislativo ed esecutivo distinti (in questo post non voglio parlare dei magistrati)
Il legislativo faccia le leggi.
L'esecutivo governi la res publica.
Detto questo...buona camicia a tutti.

01 agosto 2006

The Beatles

...
But the fool on the hill sees the sun going down
And the eys in his head see the world spinning round.
...

31 luglio 2006

Vertigini

In questo weekend...e a dire il vero anche adesso ne ho, ho le vertigini.
Io sinceramente penso che sia una labirintite, e la sto curando, come mia consuetudine con la medicina tradizionale occidentale. Pero' quello che ho trovato in giro, come l'astrologia sembra calzare perfettamente alla mia situazione.
Ecco le cure "alternative"

Anche per le medicine cosiddette alternative le vertigini sono un sintomo e non una malattia. Vediamo allora come agopuntura, omeopatia e medicina psicosomatica curano le vertigini cercando di riportare l’equilibrio non solo nello specifico organo ma anche "globalmente" cioè in tutto l’insieme psicologico e corporeo della persona sofferente.

Agopuntura

Con l’agopuntura è sicuramente possibile risolvere uno stato sintomatico vertiginoso acuto utilizzando vari punti situati sulla sommità del capo, dietro le orecchie e "sciogliendo" le contratture dei muscoli del collo che quasi sempre sono contratti in queste situazioni. Per attuare però una duratura cura è necessario che il medico individui le cause dello squilibrio, psicologico e corporeo insieme, che provoca le vertigini. Per farlo è necessario far riferimento al sapere della medicina tradizionale cinese che spiega le vertigini nei seguenti modi:

Vuoto dell’energia renale. Nella fisiologia della medicina cinese l’energia renale è in relazione con le funzioni dell’udito e dell’equilibrio (insieme al sistema osseo, nervoso, all’eliminazione e al riassorbimento dell’acqua, ai capelli). Per cause congenite, fattori psichici come la paura, l’angoscia, lo stato ansioso, per malattie croniche debilitanti, per gli abusi sessuali, per gli sforzi mentali prolungati, per eccessi di alimenti caldi e speziati l’energia renale può consumarsi dando segni di "vuoto" dei reni. I sintomi che si presentano sono: vertigini, acufeni (fischi delle orecchie), diminuzione dell’udito, diminuzione della memoria con mente confusa, sensazione di gola secca, palmi delle mani e palme dei piedi molto calde, debolezza e dolori lombari, sudori notturni. Se il vuoto renale permane e si aggrava, le vertigini diventano più violente (sindrome di Menière) con grande stanchezza, piedi ghiacciati, vomito, diarrea, palpitazioni.


Eccesso di energia del fegato. Un’alimentazione troppo ricca di grassi, dolci, spezie, alcol, gli stati psichici come la collera (trattenuta), il risentimento, la frustrazione, l’irritazione secondaria a problemi familiari - sentimentali, di lavoro, ritmi di vita stressanti per i medici cinesi producono tutti un "surriscaldamento" del fegato. Tutto ciò porta a liberare "calore - fuoco" che, come in natura, sale verso l’alto dando i seguenti sintomi: vertigini, fischi particolarmente acuti alle orecchie, sapore amaro in bocca, sete, mal di testa alle tempie (pulsante), viso rosso, insonnia o sonno disturbato da continui sogni, diminuzione dell’udito, irritabilità, facili scatti di collera, stitichezza.


"Deficit" dell’energia dello stomaco. La vita in ambienti umidi, soprattutto in prossimità di fiumi e laghi, indossare abiti non perfettamente asciutti, le attività lavorative che mettono in continuo contatto con l’acqua, le preoccupazioni e gli eccessivi lavori intellettuali, gli orari disordinati dei pasti quotidiani (in particolare il "salto" o l’insufficiente pranzo) indeboliscono l’energia dello stomaco e della milza (organi, per i cinesi, tra loro associati). I sintomi di questo esaurimento energetico sono: vertigini associate a offuscamenti visivi, sensazioni di testa pesante e confusa, marcata stanchezza, distensione addominale con inappetenza, diarrea cronica, aspetto emaciato e pallido, gambe e caviglie gonfie, nausea, mancanza di desiderio di parlare.. La terapia in queste situazioni energetiche provocanti vertigini (in alcuni casi embricate tra loro) è il riequilibrio dei vari organi interessati con agopuntura, diete personalizzate, erbe cinesi da assumere in capsule o in forma di decotto, correzione dello stile di vita psicologico e delle attività quotidiane.

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Medicina psicosomatica

Secondo la scuola di medicina psicosomatica Riza quelle persone che amano vivere in una "dimensione esistenziale" in cui il "pensiero razionale" governa ogni cosa corrono il rischio di attuare via via nel tempo uno "stile di vita" tanto rigido da non permettersi mai di uscire dai limiti del "mondo concreto", divenuto così sempre più "unico vero appoggio sicuro". D’altro canto, come in ogni essere umano, in queste persone esistono altri aspetti "irrazionali" della personalità (come le emozioni, gli affetti, gli istinti, la fantasia, i sogni) che, trovando sempre meno spazio per esprimersi, cercano in qualche modo di comunicare al "mondo della testa" la loro esistenza.

Se si pensa, peraltro, a certi modi di descrivere le vertigini, come sbandare, essere disorientati, vacillare, barcollare, essere storditi, sentir girare la testa, si può notare che non solo richiamano tutti situazioni fisiche ma anche di tipo psicologico dove è chiaro il riferirsi a vissuti emotivi che possono allontanare la persona dai rassicuranti confini del pensiero razionale. Studi psicologici della personalità poi descrivono il "vertiginoso" come un individuo che vive come in una sorta di ambivalenza fra il mondo dell’alto (razionalità, etica, morale), e il mondo del basso (oscuro mondo degli istinti, delle incontrollabili emozioni, del "vortice" della passioni, temuto ma insieme desiderato, odiato e amato inconsciamente). Per la medicina psicosomatica allora la vertigine sembrerebbe essere un segnale d’allarme lanciato dalle parti personologiche irrazionali alla mente razionale divenuta troppo rigida e, paradossalmente, anche l’occasione perché l’individuo recuperi quelle parti psichiche di sé forse troppo a lungo trascurate.

(ringrazio Antonio Turetta per i testi)
Ciao a tutti!

26 luglio 2006

Mannaggia la Francia

RICERCA SULLA FRANCIA:
Geografia: La Francia confina a Nord con il Mare del Nord e il Belgio, a Ovest con l'Oceano Atlantico, a Sud con il Mar Mediterraneo e la Spagna, a Est con la Svizzera, la Germania, il Lussemburgo e con i CAMPIONI DEL MONDO.
Per pochi chilometri non ospita nel suo territorio la più alta cima d'Europa, il Monte Bianco, che si trova in Italia.
Storia: Può vantare uno dei più grandi condottieri della Storia, Napoleone....che era Italiano. Per il resto è famosa per aver bombardato un paio di atolli.
Produzione e impieghi: La Francia è famosa per:
-la Gioconda...che è Italiana
-ospitare la Bellucci...che è Italiana
E' inoltre rinomata per i formaggi, secondi solo a quelli Italiani, il vino, la cui produzione è seconda solo a quella Italiana e la moda, la quale cede il passo solo a quella Italiana.
Sport: Nel basket vanta un 3° posto all'ultimo Europeo a distanza di 52 anni dall'ultimo podio.........noi siamo vice campioni olimpici e + volte campioni d'Europa...la prima scelta assoluta NBA 2006 è un italiano
Nella pallavolo vanta un paio di podi minori..... noi siamo stati campioni del mondo contemporaneamente con uomini e donne...
Nel ciclismo non ha più un atleta decente dai tempi di Jalabert.......noi vinciamo ininterrottamente Giro e coppa del mondo da un secolo con atleti sempre diversi Cunego,Bettini,Savoldelli,Di Luca,Basso ecc, i due + grandi sprinter della storia sono italiani.....
L'unico tennista serio che può vantare..........è donna (dichiaratamente lesbica e non di origini francesi), ma noi siamo in finale nella Coppa Davis femminile.
Sono molto fieri della loro Nazionale di Calcio che è composta tra l'altro da: -Zidane..che è algerino
-Thuram...che è delle Guadalupe
-Trezeguet...che è argentino
-Boumsong...che è camerunense
-Vieira...che è senegalese
-Makelele...che è congolese
-Malouda...che è guyanese
Cibo: Mangiano rane ma ultimamente stanno andando ancora un po' più in là, ingoiando dei bei rospi.

P.S.
Sono ancora a lavoro e tutto quello che riesco a produrre sono cose copiate... ma e' veramente carina.
P.P.S.
Mi sono accorto che mi e' saltato il modello (riporto i linksotto invece che sopra) ma no nho tempo di metterlo a posto

20 luglio 2006

Molti dei miei blog amici battono la fiacca

Allora tiro io la volata.
Sono ancora a lavoro alle 20.40 e non e' una novita'.
Mi stanno facendo male...
In tutto questo mi manca ancora un po' di lavoro...
Ora scrivo:
E' ingiusto che Materazzi debba pagare poco meno di Zidane.
Pare che gli uomini, quando dormono con le donne, al mattino dopo siano piu' scemi.
Vorrei seguire la guerra in Israele, che credo sia un evento storico di portata pargonabile a pochi altri...e non ho il tempo....uffa....
E per concludere la mia insalata mista un goccino di filosofia terapeutica (il blog e' il mio miglior psicologo).
Qui prodest? a chi giova lavorare, accumulare denaro? forse aveva ragione chi diceva:
"Gaudeamus Igitur Iuvenes dum sumus"...ma io non so se sono piu' iuvens....
Chissa' se ho ormai perso tutte le occasioni.
E ora voila' mescolare e servire...
TENETE tutti duro!!!
Che so che e' difficile, ma siete tutte persone speciali che ce la possono fare (almeno lo sono quelli a cui mi riferisco...e penso che lo sappiano....)
FORZAAAAAAAAAAAAAAAAA!!!!!!!!!!!!!

13 luglio 2006

Sempre di corsa....

Ma a De Rossi che cosa avra' detto l'americano?
Di questo non frega niente a nessuno, invece adesso i media cercano scuse per quel "boro" di Zidane.
Ma non ce ne sono....
E dello sputo di Totti di qualche tempo fa?
Che cosa gli avevano detto?
Ebbene non e' giustificabile.
E' un atto FORTEMENTE antisportivo. E un grande campione non li commette...non una tantomeno piu' volte.... quindi di logica conseguenza Zidane NON e' un grande CAMPIONE...magari gioca bene a calcio...ma non e' un campione.
Ci tenevo a condividerlo...quindi anche se non ho tempo ho scritto.
Ciao a tutti!!!

07 luglio 2006

Sinteticamente

E' un sacco che non scrivo piu' e me ne dolgo...ma ho pochissimo tempo per fermarmi a respirare e a pensare...e forse e' un bene.
Scrivo al volo 2 considerazioni sempre di corsa:
Questa legge tanto contestata sta scardinando il sistema corporativo italiano in modo forte. Sara' un bene? Speriamo! Riusciranno a portarla a compimento nonostante le corporazioni difendano lo stato as is?
Ieri sera ho mangiato in un giardino molto verde, bello bene illuminato sotto un nubifragio tropicale...e' stato bellissimo...non si sentiva nulla dai tuoni e dal boato dell'acqua scrosciante che cadeva a valle dalle furenti nubi.
E' stato strano e bello

16 giugno 2006

Il referendum

Ci sto pensando da un po' e mi sono convinto che, QUASI indipendentemente dal contenuto e dal messaggio politico, votero' NO.
Le Riforme Costituzionali devono essere varate da una maggioranza qualificata (i due terzi) proprio per ribadire il fatto che debbano essere condivise da quasi tutto il paese.
E' vero che c'e' sulla costituzione stessa la possibilita' di varare in questo modo le riforme costituzionali, ma questo e' un escamotage per le situazioni piu' delicate, per eventi eccezionali e per modifiche puntuali. E' un modo alternativo da usare in caso di emergenza.
Visto che questa riforma non e' sicuramente puntuale ne' tantomeno urgente...
Allora votro' no e aspettero' che riformino la costituzione riflettendoci bene, condividendo e discutendone con tutti.

13 giugno 2006

L'amicizia

L'amicizia e' quel posto dove ti puoi rifugiare dal mondo esterno.
Fuori ci sono bugie, sottointendimenti, arrivismo, gente che ti vuol fregare, squali, lupi mannari...e' un mondo duro e difficile.
Quando finalmente ti puoi rifugiare nell'amicizia ti aspetti sincerita', e franchezza (che non sono la stessa cosa). Se un amico ti deve fregare, e a volte si deve/vuole, te lo dice.Perche' se uno dovesse stare attento a capire ogni singolo indizio ogni singolo messaggio subliminale...allora si starebbe come nel mondo esterno.
Tutta l'amicizia si basa quindi su un rapporto di fiducia.
Tradirlo una volta significa incrinare il vaso...non e' detto che si spacchi...ma quella piccola crepa resta.
L'amicizia e' molto difficile da gestire e da portare avanti, ma vi esorto, con i vostri amici, a essere Sinceri con la S maiuscola...anche se magari pensate che qualcosa cossa possa far male al vosto amico, se la dovete fare, ditegliela, apprezzera' molto di piu' la vostra franchezza.
E non vi fate paranoie sui vostri amici, fidatevi ciecamente di loro, perche' questo e' lo spirito piu' profondo dell'amicizia...
Se poi tradiranno questa fiducia cieca, vi faranno male, soffrirete...ma avrete un nuovo elemento per giudicare quella persona.

12 giugno 2006

Chi si accontenta gode???

Puntare al meglio o accontentarsi, questo e' il dielmma...
Se sia piu' nobile soffrire nella mente le frustate e i dardi di uno starale destino che si oppone al nostro raggiungimento del TOP.
O cedere e accontentarsi di qualcosa che non sia il meglio....
Probabilmente, ponendo cosi' la questione, si tende a dire che e' sempre meglio puntare ad avere il massimo...ma quando e' che "un popolo...e' sconfitto?"
E' giusto incaponirsi e continuare a combattere per un obiettivo che sembra irraggiungibile e che forse lo e'? Oppure e' meglio ripirgare su obiettivi raggiungibili?

09 giugno 2006

L'economia Italiana

CUNEO FISCALE - «Tuttavia - sottolinea il ministro dell'Economia - il denaro che oggi affluisce allo Stato dal cuneo oggi non è denaro che va perso o gettato, ma finanzia spesa pubblica regolarmente iscritta a bilancio. Tale spesa deve quindi trovare una entrata alternativa oppure essere ridotta. Stiamo studiando l'intera questione». «È auspicabile - continua - che la riduzione del cuneo sia selettiva. Se si vuole che vada a beneficio del sistema economico, occorre che essa sia premiante per le imprese nelle quali le prospettive di crescita sono più forti». «La riduzione del cuneo - prosegue Padoa-Schioppa - non deve essere una sovvenzione che aiuti ad essere competitivi per qualche tempo. Non può assomigliare ad una svalutazione. Deve agire a favore di quelle imprese le cui dinamiche siano, o possano rapidamente diventare, utili allo sviluppo dell'economia. Occorre anche, a mio parere, che il mondo imprenditoriale offra contropartite».

Questa intervista a Padoa-Schioppa mi e' dispiaciuta, non perche' nei contenuti sia sbagliata o sconveniente, ma perche' dimostra in maniera chiara ed inequivocabile che anche la Sinistra si e' adeguata allo stile di Berlusconi di campagna elettorale.
Promesse, promesse senza pensare a come realizzarle...
Adesso ci si inizia a domandare come finanziare questa riduzione.....
BHA?!?!
Detto questo riporto un mio pensiero sull'attuale governo.
Io spero che duri solo per lasciare a Padoa-Schioppa il tempo di lavorare un po'. Tutto il resto tutti gli altri ministerei, tutti i folkloristici compagnucci di merende, non mi da nessuna fiducia.
Sino ad ora Padoa-Schioppa ha dato dimostrazione di grande serieta' competenza e determinazione...speriamo continui cosi'.
Non si e' affrettatato a sparare dichiarazioni, ma prima ha fatto una approfondita due-diligence, per comprendere a fondo la realta' davanti alla quale si trova davanti.
Non so se condividiate o meno, comunque questo e' quel che fino ad ora mi ha colpito....

L'amore

Devo dire che e' un processo complicato.
Tutti ti dicono che cosa e' l'amore, ma non lo si capisce finche' uno non ci arriva da solo.
Io vi dico la mia definizione (che poi in realta' sto parzialmente mutuando da una cantante), pero' e' del tutto inutile... visto che se uno non ci arriva da solo non la puo' capire.
L'amore e' quell'elettricita' che ti scorre in tutto il corpo, senza un motivo, senza un perche' puo' scorrere per persone che sembrano antitetiche a noi, o puo' non scorrere per persone che sembrano perfette e complementari per noi.

That's all folks!!!

P.S.
Questo post non vuole essere esaustivo sull'argomento, ma mi serve di mettere le cose per iscritto per sedimentarle.

Essere ing.

Essere ing. significa per forza di cose essere un po' rimpiscatole:
Con il fatto che l'ing si domanda il perche' delle cose, si domanda perche' si usi una parola invece di un'altra, si domanda perche' le cose funzionino in questo modo.
Per questo se ti viene chiesto un cannocchiale, lui portera' un cannocchiale, non un telescopio. E allora passa per rigido e poco flessibile.
Se ti viene dato un appuntamento si chiedera' il perche': Perche' cosi' nessuno dei due aspetta e ci si vede...c'e' un grande risparmio a progettare un'ora.
Poi in realta' l'altro non intendeva veramente quell'ora ma ha detto alle 20.00 per dire alle 20.30.... e allora il povero ing. passa per rompiscatole.
Se ti viene detto che quella minestra bollente raffredda la stanza, l'ing. chiedera' spiegazioni, e gli sara' risposto...bho?!? e' cosi' e basta.... e lui passera' per il bacchettone che crede di sapere tutto.
E' il triste destino di chi si domanda il perche' delle cose....
Da quanto enunciato avreta gia' capito che sono convinto che questa vivacita' intellettuale la considero un grossissimo pregio. Non e' patrimonio esclusivo degli ing. ma negli ing. si riscontra con una certa frequenza....

08 giugno 2006

Hanno ammazzato Kenny....

Friends, Romans, countrymen, lend me your ears;
I come to bury Caesar, not to praise him.
The evil that men do lives after them;
The good is oft interred with their bones;
So let it be with Caesar. The noble Brutus
Hath told you Caesar was ambitious:
If it were so, it was a grievous fault,
And grievously hath Caesar answer'd it.
Here, under leave of Brutus and the rest--
For Brutus is an honourable man;
So are they all, all honourable men--
Come I to speak in Caesar's funeral.
He was my friend, faithful and just to me:
But Brutus says he was ambitious;
And Brutus is an honourable man.
He hath brought many captives home to Rome
Whose ransoms did the general coffers fill:
Did this in Caesar seem ambitious?
When that the poor have cried, Caesar hath wept:
Ambition should be made of sterner stuff:
Yet Brutus says he was ambitious;
And Brutus is an honourable man.
You all did see that on the Lupercal
I thrice presented him a kingly crown,
Which he did thrice refuse: was this ambition?
Yet Brutus says he was ambitious;
And, sure, he is an honourable man.
I speak not to disprove what Brutus spoke,
But here I am to speak what I do know.
You all did love him once, not without cause:
What cause withholds you then, to mourn for him?
O judgment! thou art fled to brutish beasts,
And men have lost their reason. Bear with me;
My heart is in the coffin there with Caesar,
And I must pause till it come back to me.

06 giugno 2006

Ogni maledetta domenica...

Non so cosa dirvi davvero.
Tre minuti alla nostra più difficile sfida professionale.
Tutto si decide oggi.
Ora noi, o risorgiamo come squadra, o cederemo un centimetro alla volta, uno schema dopo l'altro, sino alla disfatta. Siamo all'inferno adesso, signori miei. Credetemi.
E... possiamo rimanerci, farci prendere a schiaffi oppure aprirci la strada lottando verso la luce.
Possiamo scalare le pareti dell'inferno un centimetro alla volta.

Io però non posso farlo per voi, sono troppo vecchio.
Mi guardo intorno vedo i vostri giovani volti e penso... certo che... ho commesso tutti gli errori che un uomo di mezza età possa fare. Sì perché io ho sperperato tutti i miei soldi, che ci crediate o no. Ho cacciato via tutti quelli che mi volevano bene e da qualche anno mi dà anche fastidio la faccia che vedo nello specchio.
Sapete col tempo, con l'età tante cose ci vengono tolte ma questo fa... fa parte della vita.
Però tu lo impari solo quando quelle cose le cominci a perdere e scopri che la vita è un gioco di centimetri. E così è il football.
Perché in entrambi questi giochi, la vita e il football, il margine d'errore è ridottissimo. Capitelo...
Mezzo passo fatto un po' in anticipo o in ritardo e voi non ce la fate. Mezzo secondo troppo veloci o troppo lenti e mancate la presa. Ma i centimetri che ci servono sono dappertutto, sono intorno a noi, ci sono in ogni break della partita, ad ogni minuto, ad ogni secondo.
In questa squadra si combatte per un centimetro. In questa squadra massacriamo di fatica noi stessi e tutti quelli intorno a noi, per un centimetro. Ci difendiamo con le unghie e con i denti per un centimetro.
Perché sappiamo che quando andremo a sommare tutti quei centimetri, il totale allora farà la differenza tra la vittoria e la sconfitta, la differenza tra vivere e morire.
E voglio dirvi una cosa: in ogni scontro è colui il quale è disposto a morire che guadagnerà un centimetro.
E io so che se potrò avere un'esistenza appagante sarà perché sono disposto ancora a battermi e a morire per quel centimetro. La nostra vita è tutta lì. In questo consiste, e in quei 10 centimetri davanti alla faccia.

Ma io non posso obbligarvi a lottare! Dovrete guardare il compagno che avete accanto, guardarlo negli occhi. Io scommetto che ci vedrete un uomo determinato a guadagnare terreno con voi. Che ci vedrete un uomo che si sacrificherà volentieri per questa squadra, consapevole del fatto che quando sarà il momento voi farete lo stesso per lui.
Questo è essere una squadra, signori miei!
Perciò... o noi risorgiamo adesso, come collettivo, o saremo annientati individualmente.
È il football ragazzi! È tutto quì.
Allora, che cosa volete fare?

04 giugno 2006

La vita

La vita e' come un quadro: e' composto da tantissimi colori.
Non basta mettere il blu e il verde in modo magistrale, se poi il rosso viene messo male l'intero quadro fa schifo....
A questo punto sarebbe meglio mettere in modo decente tutti i colori, e non trascurarne nessuno.
Ma quando hai imbrattato tutta la tela con il rosso messo male hai 2 alternative:
1)Butti la tela
2)Ricominci da zero cercando di coprire quello che hai fatto, buttando comunque tutto quello fatto fino ad ora.
Se preferite tutti i concetti espressi sopra funzionano anche con una sinfonia con i violini che stridono andando per conto loro....

31 maggio 2006

Cantieri

Qualcosa che mi diverte: penso sia importante trovare qualcosa che ci diverta, un hobby. Altrimenti il tempo libero diventa un peso invece che qualcosa a cui anelare.
C'e' chi lo passa con le persone che ama, chi lo passa facendo qualcosa che ama.
Io in generale mi rimporvero molto di aver poche cose che veramente mi fanno godere del mio tempo.
Per cui, traendo spunto dai blog fotografici, e riportando una cosa che mi piace fare riporto alcune foto:




Modifico il post per riportare qualche progresso:









19 maggio 2006

Una lettera circolare

Prendendo spunto da Clo', parto un mail circolare che mi e' arrivata, e che probabilmente sara' giunta anche a voi.
In questa si osannava l'iniziativa di un consumatore Italiano che incautamente e scioccamente (adesso sapete gia' come la penso) ha presentato alla Comunita' Europea una petizione contro i costi fissi di ricaric, facendo notare che in nessun altro paese in Europa si paga la ricarica.
Ho deciso di provare a riflettere....
Ebbene non ho fatto una ricerca molto approfondita, ma in Francia ho notato che le ricaricabili costano circa 55 centesimi al minuto, contro i 15circa di Vodafone Italia (sempre prendendo tarfiee piu' o meno casuali)....il 360% dopo 25 minuti di conversazione si stanno risparmiando 10Euro (N.B. DIECI)
In piu' se ricarichi 10Euro ti scadono in 15gg....
In germania (e il grado di complessita' e' cresciuto perche' con il tedesco vado ancora peggio del francese) mi e' semprato di capire che la Vodafone stessa faccia, come OFFERTONA, un pacchetot di 50minuti per SOLI 15 Euro... in che significa 30 centesimi...
Il doppio....
Cerchiamo di non sparare sempre a 0 su tutto!!
(se qualcuno di voi e' piu' abile di me con le lingue europee, mi scriva nei commenti le tariffe vere degli altri paesi, per favore...)

14 maggio 2006

Una poesia

(leggetela ad alta voce perche' la sonorita' e' il punto forte di questa poesia... e' stata la mia poesia preferita al liceo, ora la posso condividere con voi....)
How to keep — is there any any, is there none such, nowhere known some, bow or brooch or braid or brace, lace, latch or catch or key to keep
Back beauty, keep it, beauty, beauty, . . . from vanishing away?
O is there no frowning of these wrinkles, ranked wrinkles deep,
Down? no waving off of these most mournful messengers, still
messengers, sad and stealing messengers of grey?
How to keep — is there any any, is there none such, nowhere known some, bow or brooch or braid or brace, lace, latch or catch or key to keep
Back beauty, keep it, beauty, beauty, beauty, beauty, from vanishing away?
Nor can you long be, what you now are, called fair,
Do what you may do, what, do what you may,
And wisdom is early to despair:
Be beginning; since, no, nothing can be done
To keep at bay
Age and age's evils, hoar hair,
Ruck and wrinkle, drooping, dying, death's worst, winding sheets, tombs and worms and tumbling to decay;
How to keep — is there any any, is there none such, nowhere known some, bow or brooch or braid or brace, lace, latch or catch or key to keep
Back beauty, keep it, beauty, beauty, beauty, beauty, from vanishing away?
O there's none; no no no there's none:
So be beginning to despair, to despair,
Despair, despair, despair, despair.
GM Hopkins (1844-1889)

La ruota di scorta

Mi presento, sono la ruota di scorta
Non vengo usata finche' l'auto non e' morta.
Tutti mi ritengono fondamentale
ma a chiudermi dietro c'e' niente di male.
Quando purtroppo il padrone mi vuole
vuol dire che l'altre non bastan da sole.
e si dicon che sono la loro salvezza
mi cambiano poi al primo soffio di brezza
Al bar con gli amici di da un giudizio
delle ruote che dopo sono in servizio
Nessuno poi parla di quella di scorta,
nemmeno si piange quand'essa e' morta.

01 maggio 2006

1o Maggio

Oggi e' il primo Maggio.
Festa dei lavoratori, e porgo i miei piu' sentiti auguri a tutti quelli che si impegnano per un obiettivo.
In fondo il lavoro non e' solo quello retribuito, ma e' cio' che nobilita l'uomo.
Anche se la frase ha ormai tristemente acquisito un significato triste e forte, voglio riportare una frase che secondo me vuol dire molto.
"Il lavoro rende liberi" ("Arbeits macht frei")
Oggi ho quindi passato una giornata tranquilla e ho la possibilita' di riflettere e di scrivere qualcosa. (Mi scuso per la mia inattivita' ma ho parecchio da fare in questi giorni).
Ho visto alcune puntate di Star Trek (una delle serie televisive che preferisco), e tra queste amo molto "The NExt Generation" (Quella con Picard per intenderci).
Il mio personaggio preferito e' sempre stato Data, ma non sapevo perche'. Oggi credo di averlo capito.
Mi ritrovo nell'androide perche' lui e' unico e quindi si sente solo, solo nell'intero universo.
Penso che questa sensazione sia molto comune al giorno d'oggi nei giovani. Intorno abbiamo tutti molta gente con cui interagiamo: Data ha tutto l'equipaggio oltre a centinaia di specie differenti con cui interagisce continuamente.... ma sono "gli altri".
Intorno a noi ci sono molti altri, ma noi (dico cosi' solo per paura di ammettere la mia solitudine...e quindi cerco di generalizzare pensando che tutti siano nella mia situazione, vi chiedo di accettare questo modo di esprimermi, perche' scrivere queste cose con l'io, mi costerebbe tanto) siamo soli in mezzo "agli altri".
Un altro film che ho visto recentemente (ma non ricordo che film fosse) citava:
"Lei non e' un single....lei e' un uomo solo".
Ebbene si' sono circondato da amici, colleghi, parenti, conoscenti, "altri"... pero' mi sento solo. (Ora se vogliamo vedere il bicchiere mezzo pieno posso dire di sentirmi unico...ma e' la stessa cosa in un bicchiere da 1l c'e' 0,5 di contenuto e 0,5 di vuoto).
Quindi volevo invitare tutti ad essere piu' Riker, piu' Worf, piu' LaForge, Crusher B. o W., piu' Picard.....
Un salutone a tutti chiunque essi siano...soli o no!!!

11 aprile 2006

Come ho letto io i risultati elettorali:

La CdL ha preso 18.976.460 circa di voti alla Camera e 17.153.256 circa al Senato.
L'unione ha preso 19.001.684 circa di voti alla Camera e 16.725.077 circa al Senato.
Ora considerando che poche persone (anche se sicuramente ci sono casi di questo genere li trascurero' per semplicita') avvranno votato diversamente tra CdL e Unione tra Camera e Senato. E considerato anche che le persone tra i 18 e i 25 anni non votano per il Senato ma solo per la Camera.
Ho evinto che:
Tra le perosne di 18 e 25 anni la percentuale e' di circa 44%CdL e 55%Unione.
Questi dati sono fortemente differenti da quelli nazionali, ma sono significativi di quanto i giovani abbiano paura per il loro futuro.
I giovani magari sono in affitto, e quindi pensano poco all'ICI, o alle rendite finanziarie (visto che in genere non sono ricchissimi), e quindi quello base di cui hanno votato e' la precarieta' del lavoro, il fatto che in molti debbano muoversi e partire per altre citta' (e questo lo dico solo perche' mi riguarda e per lanciare una frecciata ai leghisti) per lavorare, dalla ricerca che non decolla e che non fa sperare bene per il futuro...insomma hanno paura del futuro che gli disegna il Polo e si riconoscono di piu' in quello dell'Ulivo.
Inoltre gli Italiani all'estero sono la migliore cartina di tornasole per quel che riguarda come l'Italia e' percepita all'estero...loro vivono con gli stranieri, leggono giornali esteri....
E cosi' dimostrano anche qualcosa sull'immagine che in nano da' all'estero.
Come al solito sono stato confuso e contoorto...ma non ho troppo tempo per scrivere, e rileggere, quindi butto giu' quello che capita sperando che qualcuno si prenda la briga di leggerlo e interpretarlo.

06 aprile 2006

Riflessione piu' fredda sugli insulti

Ormai la fase volgare spero sia finita. Pero' volevo riportare ancora uno spunto sulla volgarità utilizzata dall'esimio Preseidente del Consiglio.
Traggo spunto dall'articolo di fondo del Corriere della Sera del giorno 6 Aprile 2006 che ho trovato sorprendentemente geniale.
Prima di inziare devo chiedere scusa a qualcuno, non ricordo bene a chi, ma presumibilmente era Chiara: ho sostenuto con veemenza la tesi opposta a quella che sto per sostenere, evidentemente non avevo visto bene tutti gli aspetti.
Mi sono sbagliato.
L'idea di non votare solo per il proprio interesse, e' una idea che effettivamente e' un segno di grande nobilta' di animo e di intelligenza.
Infatti l'idea di votare solo per il proprio interesse in effeti e' quella che ha retto il sistema clientelare per anni: per avere un posto di lavoro, o un favore personale (lo sblocco di una pratica o un permesso) dare il proprio voto.
Ebbene forse l'uomo merita di essere piu' di questo, l'uomo merita di essere una zolla nella penisola del mondo.
Sull'articolo sopra citato si faceva riferimento a Aristotele, Rousseau, Locke, Croce ed Einaudi...insomma mica mico micio bau bau
Insomma a parte l'epiteto da osetria, l'insulto piu' grande e' stato fatto all'umanita' e alla Democrazia (notare la maiuscola).

04 aprile 2006

Sta divenendo un blog Volgare

Comunque se lo dice il nostro stimatissimo presidente del conisglio....
ancora non ne sono certo, ma credo proprio che:
"Saro' un coglione che vota per il mio disinteresse"

Io non ho parole.... (e ormai ho speso tantissime parole per dire che non ho parole.... quindi questo post sara' chiuso qui. Breve e conciso!

29 marzo 2006

Scusate la volgarità

C'e' un nuovo candidato alle elezioni:
E questo e' il suo nuovo spot!!

Il 9 aprile VOTA ROCCO SIFFREDI
"Berlusconi è un pò stanco...
ci penso io a mettervelo in C..O per i prossimi 5 anni!!!"

27 marzo 2006

Classifica dei piu' intelligenti di Europa!

Non credo ai test di QI, ma visto che i Francesi sono sotto a noi lo riporto!!!!

1) Germania e Olanda 107 punti
3) Polonia 106
4) Svezia 104
5) Italia 102
6) Austria e Svizzera 101
8) Gran Bretagna 100
9) Norvegia 100
10) Belgio, Danimarca e Finlandia 99
13) Repubblica Ceca , Ungheria e Spagna 98 p
16) Irlanda 97
17) Russia 96
18) Grecia 95
19) Francia, Romania e Bulgaria 94
22) Turchia 90 punti
23) Serbia 89 punti

Prendendo spunto da Clo'

Prendendo spunto da Clo' riporto anche la mia situazione....equidistante da tutti.
risponde a verita'!!!
Elezioni 2006. Io sono qui. E tu dove sei?

24 marzo 2006

La Francia, l'America e tutto il resto...

I francesi sono GRANDISSIMI!!!
(non pensavo avrei mai detto una cosa del genere)

"La Francia vuole costringere per legge la Apple ad “aprire” iPod e iTunes ad altri servizi e prodotti di musica online...
Il Parlamento francese ha approvato in una delle due camere un provvedimento che porterà a un giro di vite nella legislazione sui diritti d'autore, costringendo contemporanemente i colossi Usa ad aprire il suo business di musica digitale alle Case concorrenti."

Che grande popolo....e poi ci assomigliano tantissimo (sara' la stessa aria che respiriamo o la vicinanza...bha?!?!?):
"PARIGI - È degenerata in violenza la manifestazione degli studenti nel pomeriggio di giovedì nel centro di Parigi contro..."
Ora i VERI francofili sosterranno, oltre alla grandezza della Fancia anche la nostra piccolezza, ma ancora non ce la faccio.
Non penso sia rilevante il perche' e il percome di queste notizie.
Sta di fatto che ci assomigliano.

Nel mentre noi siamo soggetti alla solita pandemia che ci colpisce nei periodi elettorali, e tutti vedono dietro qualunque notizia una adulterazione della realta'. Tutti si sentono perseguitati, tutti si lasciano andare a dichiarazini estremiste, in poche parole tutti impazziscono.

In realta' pero' voi siete travolti dal ciclone, mentre io sono a "lu centru de lo mummu" e quindi nell'occhio di quiete che mi circonda. Il sole e' bello, domenica spostiamo l'orologio e tutto scorre tranquillo e sereno nella provincia Italiana.

08 marzo 2006

Come voteremo

Il nuovo contest elettorale prevede di facilitare le modalita' di voto della gente:

Scheda snella e agile. Pero' nulla di nuovo si sa che con il sistema proporzionale avere piu' partiti, anche piccolissimi come le liste civiche et similia, aiuta a racimolare qualche seggio in piu'... Quindi il re e' nudo!!!
Ringrazio il Corriere della Sera per la foto!

Tanti auguri alle Donne!

Volevo porgere i migliori auguri alle donne.
Visto poi che tra i miei lettori ci sono diverse lettrici, vi auguro di tutto cuore una buona Festa delle donne.
Siate fiere di essere donne, perche'in fondo avete molte frecce al vostro arco, pero' non sprecatele!
Siate contente di essere donne, perche' anche se avete un sacco di problemi e di beghe, avete anche un che in piu' che vi distingue.
E' festa per ricordarci quanta strada e' stata fatta da quando le donne dovevano restare a casa a fare la calzetta, e' festa anche per ricordarci la strada che dovete ancora fare (secondo me ormai vi mancano i passi per dominare il mondo, perche' in sotanza l'uguaglianza ormai, nei paesi occidentali, e' stata raggiunta, ma voi non siete tutte daccordo)
Riassumendo:
TANTI AUGURI!!!!

07 marzo 2006

Concorso antisemita promosso dagli ebrei

Senza commenti da parte mia:







Tutti le immagini in concorso si trovano a:
http://boomka.org/blog/wp-content/plugins/falbum/wp/album.php?album=72057594067999377
Spero non tolgano la pagina...

02 marzo 2006

Oggi mi sento vecchio...

Odio le catene di Sant'Antonio (spam) pero' questo messaggio che mi e' arrivato mi piace, e lo volevo condividere con voi.
Poi la gente mi dice che sono nostalgico....

Se eri un bambino negli anni 50, 60 e 70: Come hai fatto a sopravvivere?

  1. Da bambini andavamo in auto che non avevano cinture di sicurezza ne' airbag

  2. Viaggiare nella parte posteriore di un furgone aperto era una passeggiata speciale e ancora ne serbiamo il ricordo.

  3. Le nostre culle erano dipinte con colori vivacissimi, con vernici a base di piombo.

  4. Non avevamo chiusure di sicurezza per i bambini nelle confezioni dei medicinali, nei bagni, alle porte.

  5. Quando andavamo in bicicletta non portavamo il casco.

  6. Bevevamo l'acqua dal tubo del giardino , invece che dalla bottiglia dell'acqua minerale.

  7. Trascorrevamo ore ed ore costruendoci carretti a rotelle ed i fortunati che avevano strade in discesa si lanciavano e, a metà corsa, ricordavano di non avere freni. Dopo vari scontri contro i cespugli, imparammo a risolvere il problema. Si', noi ci scontravamo con i cespugli, non con le auto!

  8. Uscivamo a giocare con l'unico obbligo di rientrare prima del tramonto. Non avevamo cellulari...cosicche' nessuno poteva rintracciarci.

  9. La scuola durava fino alla mezza, poi andavamo a casa per il pranzo con tutta la famiglia (si', anche con il papa').

  10. Ci tagliavamo, ci rompevamo un osso, perdevamo un dente, e nessuno faceva una denuncia per questi incidenti. La colpa non era di nessuno, se non di noi stessi.

  11. Mangiavamo biscotti, pane olio e sale, pane e burro, bevevamo bibite zuccherate e non avevamo mai problemi di soprappeso, perché stavamo sempre in giro a giocare.

  12. Condividevamo una bibita in quattro... bevendo dalla stessa bottiglia e nessuno moriva per questo.

  13. Non avevamo Playstation, Nintendo 64, X box, Videogiochi, televisione via cavo con 99 canali, videoregistratori, dolby surround, cellulari personali, computer, chatroom su Internet... Avevamo invece tanti AMICI.

  14. Uscivamo, montavamo in bicicletta o camminavamo fino a casa dell'amico, suonavamo il campanello o semplicemente entravamo senza bussare e lui era li' e uscivamo a giocare.

  15. Si'! Li' fuori! Nel mondo crudele! Senza un guardiano! Come abbiamo fatto? Facevamo giochi con bastoni e palline da tennis, si formavano delle squadre per giocare una partita; non tutti venivano scelti per giocare e gli scartati dopo non andavano dallo psicologo per il trauma.

  16. Alcuni studenti non erano brillanti come altri e quando perdevano un anno lo ripetevano. Nessuno andava dallo psicologo, dallo psicopedagogo, nessuno soffriva di dislessia ne' di problemi di attenzione ne' di iperattivita'; semplicemente prendeva qualche scapaccione e ripeteva l’anno.

  17. Avevamo libertà, fallimenti, successi, responsabilità... e imparavamo a gestirli



Prima che me lo dica qualcuno...lo so i tempi sono cambiati...
(quanto mi sento vecchio....)

27 febbraio 2006

Mi e' capitato

Mi e' capitato di restare incantato ad ammirare per circa 20 minuti quanto e' bello il vapore che si leva in calde e morbide volute dalla minestra.
Come sapientemente sceglie il punto da cui partire, e come decide di sollevarsi e di snodarsi in aria.
Vi consiglio di farlo anche a voi...quando vi capita....

23 febbraio 2006

Liberta' di Pensiero

Ora nonostante trovi estremamente grave che ci sia ancora gente che si ostina a negare la Shoah, cosi' trovo altrettanto (o forse piu') grave il fatto che ci siano molte leggi che limitano e puniscono il pensiero.
Se si inizia a VIETARE di PENSARE qualcosa (ad esempio che Hitler avesse ragione o che Stalin fosse un Santo), si rischia un domani di vietare che si nomini Maometto, e poi che si critichi Berlusconi....
La cosa piu' agghiacciante e' che tutta l'Europa e' cosparsa di leggi di questo tipo, una Europa che si ritiene democratica e libera.
Sentivo ieri in TV (da Ferrara "Otto e mezzo" per la precisione) una frase che condivido appieno:
"E' giusto che David Irving sia stato condannato: se c'e' una legge e' giusto che la si rispetti e non la sfidi, ma la legge e' ingiusta perche' del tutto contraria ai principi di liberta' di pensiero e di opinione che tutti noi difendiamo"
Detto questo si puo' aprire un capitolo infinito di polemiche su cosa sia la Giustizia, esiste un concetto di giustizia al di fuori della legge? o Giusto e Legale sono sinonimi? e in tal casochi decide cosa e' Giusto e cose e' Ingiusto?
....non voglio perdermi in questo groviglio di opinioni, ma io credo che esista un giusto e un ingiusto (diverso da cultuna a cultura, da persona a persona) che trascenda le leggi.
Ricordatevi l'importanza della liberta' di opinione!

21 febbraio 2006

E nel resto del mondo la situazione non e' migliore...

Ok, ho la coerenza di Sbirulino...pero' mi sento di parlare di cio' che accade nel mondo.
Sta venendo fuori il malcontento del mondo povero. (Quello povero ma non cosi' tanto da risultare innocuo).
Gia' vedevo dei segnali che, nonostante non sia un esperto di storia, mi facevano pensare alla seconda guerra mondiale: Uno stato nato forzosamente dalla pace della guerra precedente, un popolo povero, che non ce la fa piu', un popolo militarmente castrato (parlo dei giusti divieti anti-nucleare all'iran), nazionalismo (o nel caso sepcifico mussulmanesimo), ribellione, ira... Scacciati molti "ambasciatori" e molti esteri (parlo ad esempio della Libia). Un malcontento che le autorita', spesso fantoccio, non riescono a contenre. Insurrezioni, esplosioni del malcontento delle poverta' in forme violente e cruente.
(Cito un muratore libico dal Corriere della Sera):«La rivolta contro gli italiani è una scusa — dice un collega —. Loro ce l’hanno con gli stipendi da fame, che sono bloccati dal 1971. C’è un milione di libici che non sa che cosa mangiare. E non è bello vedere, con le tv satellitari, come ce la passiamo noi»
Un antagonista incapace di reagire con polso fermo:
(Cito Panebianco del Corriere della sera):
Quando il regime siriano ordinò l’assalto alle ambasciate danese e norvegese, quando una squadraccia assaltò la sede dell’Unione europea in Palestina, l’Europa non reagì sentendosi colpita tutta, non reagì contro quegli atti di guerra chiarendo che non se ne sarebbero tollerati altri...........
Non si è sentito neanche un leader europeo di peso, da quando è cominciata l’orchestrata sollevazione contro le vignette, dire al mondo islamico quanto andava detto, ossia che quelle vignette erano di pessimo gusto, ma anche che il cattivo gusto è un prezzo che noi paghiamo per la libertà, e che essi non devono osare mettersi contro le nostre libertà. Non si è sentito un leader europeo, ad esempio, dire ai governanti musulmani che pretendiamo che si dissocino da quei fanatici pronti a pagare a peso d’oro l’assassinio dei disegnatori danesi.


Io sono sinceramente preocuppato della stiuazione politica interna, europea e mondiale.
...Mala tempora currunt...

20 febbraio 2006

Nemmeno 5 minuti dal post precendente....

Nemmeno 5 minuti dal post precendente, e gia' ho voglia di dire altro.
Io non volevo trasformare questo blog in un blog di politica, ma proprio non ci riesco.
Alla fine la politica infulenza tutte le nostre fibre, la nostra vita il nostro pensiero, le nostre azioni.
E poi cavolo, son cose che ti fan salire il sangue al cervello, vorrei che qualcuno pensasse, invece seguono le mode e guardano il grande fratello, la fattoria, l'isola dei famosi, amici, (e non so quante altre ce ne saranno)....
Detto questo volevo riportare su qualcosa di piu' eprsonale il tono....e allora...
Vi diro' che mi spavento di come i miei gusti siano simili a quelli di Clo' (vedi sezione link utili). Magritte e' un MITO!!!!
Ok, ok, avete ragione e' ora che la smetta di scrivere sciocchezze e torni a produrre ricchezza per la macchina sociale.

E adesso la Lega detta le condizioni

Calderoli: «Quattro punti per rimanere nella Cdl»
E adesso e' la lega a imporsi... o cosi' o niente....
E Berlusoni piega il capo e accetta il ricatto leghista.
In fondo, se hanno cercato gli estremisti della Mussolini come chiudere la porta in faccia agli estremisti Leghisiti?
E poi se secondo ALCUNI (perche' ormai il Cavaliere si urta se qualcuno prova a dire che quel che dice lui potrebbe non essere corretto, quindi uso il periodo ipotetico dell'irrealta') potrebbe essere in svantaggio, a maggior ragione sarebbe poco sensato tagliare fuori una componente. (Qui ritorna il dicorso che facevo qualche post fa sul fatto che un voto di un estremista vale 1 mentre quello di uno di centro vale 2).
Detto questo anche la Lega ha ceduto a ricatti. Ormai l'onore e la dignita' son cose antitetiche alla politica. Infatti la Lega si trova ad avere un suo Onorevole preso per pazzo da tutto il resto del centro-destra...e loro cosa fanno? Voltano le spalle anche loro a Calderoli? o lo sostengono voltando le spalle a Berlusconi? Nessuno dei due! Fanno semplicemente finta che non sia successo niente. Che Calderoli nno abbia fatto nulla, che Berluconi,Fini e Casini non abbiano pensato male di Calderoli...e loro fanno lo stesso. Evidentemente in camera caritatis si sono dati il mignolino e han cantilenato: "o mannaggia al diavoletto che ci ha fatto litigar pace pace pace...". Ma non puo' essere nemmeno cosi' perche' altrimenti Calderoli avrebbe ammesso davanti a tutti "Ok, ho sbagliato, chiedo scusa", ma io non ho letto nulla del genere.

Acc... come al solito mi son perso nel mio flusso di coscienza, e non sono riuscito a dare una struttura logica al post. Spero che qualche genio sia riuscito ugualmente a capire quel che volevo dire....
A presto...

17 febbraio 2006

La saggezza nei posti piu' impensati

Su una lattina di una nota bevanda italiana al sapore di un agrume poco diffuso e un po' amrognolo. Mentre mangiavo un panino, ho trovato la saggezza.
Mi sembrava carino condividerla con colo che condividono il mio blog.
"Molti vogliono cambiare il mondo
Pochi vogliono cambiare se stessi."
Un ringraziamento a San Pellegrino, e poi c'e' sempre chi legge e Chino'
(tanto per non lasciarvi con il dubbio di quale fosse la bevanda..:-)

15 febbraio 2006

La situazione peggiora

Io non ho scritto, nel post precedente, della destra perche' mi sembrava comunque "indietro" rispetto alla sinistra.
Pero' adesso, stanno cercando di rispondere colpo su colpo lla sinistra, e non se ne puo' piu'.
Ormai la politica italiana e' costellata e cosparsa di estremisti.
E' vero che spesso le crisi e i problemi portano a estremismi, a facinorosi, a oltranzisti... pero' dobbiamo combattere questa tendenza.
Io sin da ragazzino ho sempre giocato un po' sul fatto di fare l'estremista (anche se poi il mio relativismo cosmico mi porta a non poter esserlo veramente), pero' lo consideravo un gioco, ci scherzavo su con gli amici (che chiaramente erano tacciati di essere estremisti dell'altra sponda).
Ora a me preoccupa invece che stiano tutti cercando di catturare quelle fascie.
Invece di lasciarle morire e farle diventare VERE MINORANZE (ovvero "cose" da guardare come strano fenomeno curioso) le rendono centrali nella nostra politica.
Questo mi porta a credere (anche se da quel che sento non mi pare) che il sistema bipolare abbia fallito. Ovvero che si sia sclerotizzato, le persone di destra non voteranno mai sinistra e viceversa.
Se fosse cosi' l'unico modo per accrescere i propri voti sarebbe quello di cercarle nelle fasce estreme. Ma il ribaltamento (che i sondaggi danno) di circa il 5% degli elettori che cambia schieramento sembrerebbe denotare una propensione al cambiamento e alla flessibilita' di grande auspicio in un sistema democratico bipolare.
Ora io non so piu' che pensare, e sono tuttora infastidito da questi personaggi (di tutti i lati sia esso Saya o Ferrando che sia)

A presto!

09 febbraio 2006

Politica, prossime elezioni e altro...

La Sinistra e' sicura di vincere perche' la gente e' stufa di Berlusconi e delle "ca...pperate" che spara. La gente e' stufa del nazional-.popolarismo di Berlusconi che continua a negare l'evidenza anche di fronte alla realta' etc... etc...etc...
Tutte cose ormai davanti agli occhi di tutti.
Ma la Sinistra dimostra di aver paura di vincere e cosi', cosa fa?
Berlusconi la accusava di aver politicizzato la magistratura?
E loro candidano un magistrato. (o ex la sostanza cambia pochissimo)
Berlusconi li accusa di essere ancora legati al Comunismo?
E loro tirano nell'alleanza Bertinotti (che secondo me e' una persona intelligente e brillante, simpatica e acuta, ma che si dichiara ancora comunista)
Berlusconi li accusa di nn avere nessun senso della morale?
E loro candidano Vladimir Luxuria (no-comment)
Berlusconi li accusa di non essere uniti? di non essere presentabili all'estero? di essere contro il progresso con i no-global?
E loro candidano Francesco Caruso, gran capo dei no global meridionali, che dichiara:
«Fanno bene, Fassino e Prodi e tutti gli altri, ad aver paura della mia candidatura. Perché sarò un virus che metterà in discussione i loro privilegi. Sarò il grimaldello dei disoccupati, degli emarginati, dei senzacasa. Meglio essere uno di Hamas all'italiana, che un Mastella alla palestinese». Hamas? Lei evoca i kamikaze... «Li evoco, e allora? Non mi sento di giudicarli. Il kamikaze, in fondo, è una forma di disperazione sociale Io continuerò a stare nei centri sociali, per occupare case, bloccare binari, arrampicarmi sugli alberi e mi piacerebbe anche riuscire a sciogliere il Ros, il Reparto operativo speciale dei carabinieri. Gente pessima. Mi sbaglio o sono indagati per un giro di droga?»
Ora senza senza essere un politico navigato da anni, comincio a pensare che la Sinistra abbia paura di arrivare al governo (in fondo e' molto piu' facile dire che e' tutto una cazzata quello che fanno gli altri piuttosto che costruire). Tanto il bello e il cattivo tempo lo possono fare dalle piazze con sciperi, confusione e risse.
Ora che il mio sfogo e' finito, io vorrei dalla sinistra un segnale forte. Mi piacerebbe che a questo punto dichiarassero Bertinotti e il suo 10(???) percento fuori dall'alleanza, il magistrato out...insomma che smettessero di suicidarsi.
Se fossero rimasti senza farsi sentire (nessuno di loro) e con le vecchie liste avrebbero facilmente chiuso le elezioni al 60%, adesso sono intorno al 50, e in discesa libera...dopo ogni dichiarazione atto o apparizione televisiva scendono...
Forse al Berlusconi conviene fare una ParCondicio rigida...cosi' si possono suicidare in modo paritetico....
Lui togliendo ogni dubbio di essere un populista egoista arrivista, e loro facendo credere che in fondo possa essere meglio lui....
Scusate lo sfogo, ma non so piu' cosa pensare.....

02 febbraio 2006

Leggo oggi su METRO (e mi sembra adatto ad un BLOG)

Da METRO di Giovedi' 2 Febbraio 2006 (Spero che non me ne vogliano per aver copiato integralmente un loro articolo, ma pensavo che un giornale gratuito ad altissima tiratura non potesse che giovare da quel briciolo di pubblicita'che il mio blog gli possa portare.
L'articolo e' di Marco Lombardozzi
Se ci fossero problemi li prego di contattarmi e rimuovero' immediatamente questo post)
Gli hikikomori sono tra noi
Sono gli hikikomori il nuovo fenomeno sociale scoppiato in Giappone ma non solo.Sono i giovani "rannicchiati su se stessi".Sono ragazzi, per l'80% maschi(n.d.blogger non SOLO maschi, e non vi fermate all'eta' che tra poco l'autore vi svelera', pensate che a diversi livelli e' lo stesso fenomeno per tutte le eta' e per tutti i sessi), spesso sotto i 14 anni, che si chiudono nella loro stanza per anni senza uscire piu'.Si sfondano di playstation, di chat, di SMS, di televisione.Mangiano il cibo che i familiari gli passano dalla porta e non comunicano piu' con il mondo se non per vie virtuali.Il fenomeno, che la psichiatria ha etichettato come "ritiro dal sociale in forma acuta", e' talmente esteso e preoccupante che l'International Herlad Tribune gli ha dedicato la prima pagina. "Playstation, tv, computer, diventano barriere tecnologiche che occupano tutta l'attenzione", scrive Claudio Rise', "separandoli dal mondo vivente, quello dei corpi e degli odori, dei sapori e delle emozioni".
"Il mondo delle loro macchine parlanti diventa cosi' piu' familiare di quello degli esseri umani(non programmati), la cui imprevedibilita' li spaventa". Gli hikikomori sono tra noi e, spesso, non sappiamo riconoscerli. Questa responsabilita' e' dei genitori e di una societa' sempre piu' attenta a sterilizzare, pastorizzare, disinfettare e igenizzare al punto che anche le amozioni subiscono lo stesse trattamento cosi' da ridurre il contatto umano ai minimi termini. Tutto deve essere consumato senza tregua, per cui non ci si puo' fermare a sentirsi, a vivere, a percepire, ad assaporare. I cibi cosi' come l'amore devono essere consumati, che non e' la stessa cosa di vissuti.
E allora scoppia il fenomeno degli hikikomori che io leggo come una denuncia drammatica che quei ragazzi fanno verso chi gli ha tolto il sapore della vita e loro rispondono togliendo la vita ad ogni contatto il quale si esprime solo per vie fredde e impersonali come gli SMS o le chat. Il modno degli adulti dovrebbe assumersi la responsabilita' dei "rannicchiati", per prima cosa accorgendosi di loro e dei loro comportamenti anomali, chiedendo aiuto e facendoli curare (n.d.b. Io non credo che si debbano far curare, ma che si debbano curare di loro), possibilmente evitando gli psicofarmaci perche' non penso si tratti di malattia ma di disagio sociale.
Pero' non sempre e' cosi' in quanto "fa comodo il figlio hikikomori", sostiene la dottoressa Jacopa Stinc, "perche' tace, non da' problemi ne' preoccupazioni". Tempo da una coppia mi porto' in studio il figlio di 11 anni il quale non studiava piu' e iniziava la prima fase di "rannicchiamento". I genitori sostenevano di date tutte le premure al figlio, compreso cellulare, paghetta consistente ecc... Quando chiesi al bambino cosa desiderava mi rispose arrabbiato:
"di essere visto".
E non e' un caso che la maggiornaza degli hikikomori siano maschi, poiche' il genere maschile e' quello che ha piu' risentito, nello sviluppo della personalita', dell' assenza del padre, altro fenomeno sociale della nostra epoca. Non rimaniamo davanti alla porta di questi ragazzi, bussiamo. Non portiamogli solo cibo e computer, doniamogli la comprensione (da cum-prendere, prendere con se'). Sono ragazzi spaventati, bisogna sapersi avvicinare con cautela e sicurezza. Ma gli adulti hanno superato le loro paure?????

Ringrazio ancora tanto Lombardozzi per questa analisi lucida e toccante di fenomeni sociali che in fondo ci toccano molto da vicino.
Io mi sento Junghiano (anche se in realta' non so nemmeno bene cosa voglia dire, parlo solo per stereoptipi e per sentito dire) e penso che dentro ognuno di noi, e in particolare parlo di noi, inter-nauti, dei bloggers, dei mudders, dei chatters etc, ci sia anche un hikikomore, insieme a tutte le altre faccie della nostra personalita'.
come diceva Renzo Arbore:
"Meditate gente...meditate..."

31 gennaio 2006

La Fiacca Olimpica

Uffi, questo BLOG batte la fiacca, la scusa ufficiale e' che non ho il tempo (e in parte e' vero...) ma in realta' ci deve essere di piu'.
Spesso noi percepiamo i nostri "costraint" come limiti che ci impediscono di agire, ma poi appena abbiamo la possibilita' di muoverci come ci pare, viene meno lo stimolo.
Quante volte abbiamo detto: "...vorrei non dover venire tutti i giorni a lavoro... cosi' potrei fare un mucchio di cose...." poi nel giorno di vacanza preferiamo poltrire tra il letto e la poltrona riposando le nostre membra?
Quante volte abbiamo detto di aver bisogno della liberta' e poi, quando la raggiungiamo, non la sappiamo usare e ci limitiamo a sprecarla????

E' mnolto che non scrivo e tutto cio' che faccio e' scrivere questa sciocchezza?
(Sapete, avrei voluto avere la possibilita' di pubblicare su internet tutto cio' che penso, e avrei voluto uno spazio condiviso per POTERE discuterne con gli amici...ma adesso che ce l'ho....)

Ironicamente vostro
FireLord