23 febbraio 2006

Liberta' di Pensiero

Ora nonostante trovi estremamente grave che ci sia ancora gente che si ostina a negare la Shoah, cosi' trovo altrettanto (o forse piu') grave il fatto che ci siano molte leggi che limitano e puniscono il pensiero.
Se si inizia a VIETARE di PENSARE qualcosa (ad esempio che Hitler avesse ragione o che Stalin fosse un Santo), si rischia un domani di vietare che si nomini Maometto, e poi che si critichi Berlusconi....
La cosa piu' agghiacciante e' che tutta l'Europa e' cosparsa di leggi di questo tipo, una Europa che si ritiene democratica e libera.
Sentivo ieri in TV (da Ferrara "Otto e mezzo" per la precisione) una frase che condivido appieno:
"E' giusto che David Irving sia stato condannato: se c'e' una legge e' giusto che la si rispetti e non la sfidi, ma la legge e' ingiusta perche' del tutto contraria ai principi di liberta' di pensiero e di opinione che tutti noi difendiamo"
Detto questo si puo' aprire un capitolo infinito di polemiche su cosa sia la Giustizia, esiste un concetto di giustizia al di fuori della legge? o Giusto e Legale sono sinonimi? e in tal casochi decide cosa e' Giusto e cose e' Ingiusto?
....non voglio perdermi in questo groviglio di opinioni, ma io credo che esista un giusto e un ingiusto (diverso da cultuna a cultura, da persona a persona) che trascenda le leggi.
Ricordatevi l'importanza della liberta' di opinione!

4 commenti:

Clo' ha detto...

Mi pare fosse Voltaire: "Non condivido quello che dici, ma mi batterò poichè tu abbia la libertà di sostenerlo."

A quanto pare tiri fuori un problema di morale e etica (l'una soggettiva, l'altra della società, stando a Hegel). E' davvero un groviglio inestricabile. L'unica cosa che ha senso, sempre secondo il mio piccolo pensiero, è parlare di rispetto. Come ripeto ormai da anni (la gente è stufa di sentirmelo dire, lo so), sono 2 le massime su cui cerco di vivere: "non fare agli altri ciò che non vuoi sia fatto a te" e "la mia libertà finisce dove comincia quella degli altri".
Peccato che non ci riesco sempre...

Anonimo ha detto...

era un po' che non passavo di qui, e mi sono fatto una scorpacciata di post.
Vorrei non essere altrettanto pessimista, ma non ce la faccio a darti torto (ouch, di nuovo!).

Anonimo ha detto...

La libertà di pensiero non basta... è il pensiero, quello che ci vuole, per prima cosa.

Clo' ha detto...

Chiaramente ci vuole il pensiero, prima... ma se non hai la libertà di esercitarlo, di certo non invogli a pensare. Poi certo, io sono il tipo che appena mi vietano una cosa la voglio fare a tutti i costi, ma non per tutti è così.
Il problema che sento più presente, al momento, è il fatto che nessuno stimoli a pensare. Non ti insegnano a farlo quando sei piccolo e non ti invogliano a farlo da grande. A scuola ti rispondono "è così e basta!" o peggio "non farti domande e studia, che lo ha deciso gente più in alto di te". Dovrebbero dirti "pensa, prova, se fallisci ritenta ma non smettere di pensare!", e invece cercano di incanalarti in un sistema fatto di regole e regolette, tutto rigido ma che sostiene d'essere aperto...
Ok, scusate lo sfogo.