11 aprile 2006

Come ho letto io i risultati elettorali:

La CdL ha preso 18.976.460 circa di voti alla Camera e 17.153.256 circa al Senato.
L'unione ha preso 19.001.684 circa di voti alla Camera e 16.725.077 circa al Senato.
Ora considerando che poche persone (anche se sicuramente ci sono casi di questo genere li trascurero' per semplicita') avvranno votato diversamente tra CdL e Unione tra Camera e Senato. E considerato anche che le persone tra i 18 e i 25 anni non votano per il Senato ma solo per la Camera.
Ho evinto che:
Tra le perosne di 18 e 25 anni la percentuale e' di circa 44%CdL e 55%Unione.
Questi dati sono fortemente differenti da quelli nazionali, ma sono significativi di quanto i giovani abbiano paura per il loro futuro.
I giovani magari sono in affitto, e quindi pensano poco all'ICI, o alle rendite finanziarie (visto che in genere non sono ricchissimi), e quindi quello base di cui hanno votato e' la precarieta' del lavoro, il fatto che in molti debbano muoversi e partire per altre citta' (e questo lo dico solo perche' mi riguarda e per lanciare una frecciata ai leghisti) per lavorare, dalla ricerca che non decolla e che non fa sperare bene per il futuro...insomma hanno paura del futuro che gli disegna il Polo e si riconoscono di piu' in quello dell'Ulivo.
Inoltre gli Italiani all'estero sono la migliore cartina di tornasole per quel che riguarda come l'Italia e' percepita all'estero...loro vivono con gli stranieri, leggono giornali esteri....
E cosi' dimostrano anche qualcosa sull'immagine che in nano da' all'estero.
Come al solito sono stato confuso e contoorto...ma non ho troppo tempo per scrivere, e rileggere, quindi butto giu' quello che capita sperando che qualcuno si prenda la briga di leggerlo e interpretarlo.

06 aprile 2006

Riflessione piu' fredda sugli insulti

Ormai la fase volgare spero sia finita. Pero' volevo riportare ancora uno spunto sulla volgarità utilizzata dall'esimio Preseidente del Consiglio.
Traggo spunto dall'articolo di fondo del Corriere della Sera del giorno 6 Aprile 2006 che ho trovato sorprendentemente geniale.
Prima di inziare devo chiedere scusa a qualcuno, non ricordo bene a chi, ma presumibilmente era Chiara: ho sostenuto con veemenza la tesi opposta a quella che sto per sostenere, evidentemente non avevo visto bene tutti gli aspetti.
Mi sono sbagliato.
L'idea di non votare solo per il proprio interesse, e' una idea che effettivamente e' un segno di grande nobilta' di animo e di intelligenza.
Infatti l'idea di votare solo per il proprio interesse in effeti e' quella che ha retto il sistema clientelare per anni: per avere un posto di lavoro, o un favore personale (lo sblocco di una pratica o un permesso) dare il proprio voto.
Ebbene forse l'uomo merita di essere piu' di questo, l'uomo merita di essere una zolla nella penisola del mondo.
Sull'articolo sopra citato si faceva riferimento a Aristotele, Rousseau, Locke, Croce ed Einaudi...insomma mica mico micio bau bau
Insomma a parte l'epiteto da osetria, l'insulto piu' grande e' stato fatto all'umanita' e alla Democrazia (notare la maiuscola).

04 aprile 2006

Sta divenendo un blog Volgare

Comunque se lo dice il nostro stimatissimo presidente del conisglio....
ancora non ne sono certo, ma credo proprio che:
"Saro' un coglione che vota per il mio disinteresse"

Io non ho parole.... (e ormai ho speso tantissime parole per dire che non ho parole.... quindi questo post sara' chiuso qui. Breve e conciso!