27 febbraio 2006

Mi e' capitato

Mi e' capitato di restare incantato ad ammirare per circa 20 minuti quanto e' bello il vapore che si leva in calde e morbide volute dalla minestra.
Come sapientemente sceglie il punto da cui partire, e come decide di sollevarsi e di snodarsi in aria.
Vi consiglio di farlo anche a voi...quando vi capita....

23 febbraio 2006

Liberta' di Pensiero

Ora nonostante trovi estremamente grave che ci sia ancora gente che si ostina a negare la Shoah, cosi' trovo altrettanto (o forse piu') grave il fatto che ci siano molte leggi che limitano e puniscono il pensiero.
Se si inizia a VIETARE di PENSARE qualcosa (ad esempio che Hitler avesse ragione o che Stalin fosse un Santo), si rischia un domani di vietare che si nomini Maometto, e poi che si critichi Berlusconi....
La cosa piu' agghiacciante e' che tutta l'Europa e' cosparsa di leggi di questo tipo, una Europa che si ritiene democratica e libera.
Sentivo ieri in TV (da Ferrara "Otto e mezzo" per la precisione) una frase che condivido appieno:
"E' giusto che David Irving sia stato condannato: se c'e' una legge e' giusto che la si rispetti e non la sfidi, ma la legge e' ingiusta perche' del tutto contraria ai principi di liberta' di pensiero e di opinione che tutti noi difendiamo"
Detto questo si puo' aprire un capitolo infinito di polemiche su cosa sia la Giustizia, esiste un concetto di giustizia al di fuori della legge? o Giusto e Legale sono sinonimi? e in tal casochi decide cosa e' Giusto e cose e' Ingiusto?
....non voglio perdermi in questo groviglio di opinioni, ma io credo che esista un giusto e un ingiusto (diverso da cultuna a cultura, da persona a persona) che trascenda le leggi.
Ricordatevi l'importanza della liberta' di opinione!

21 febbraio 2006

E nel resto del mondo la situazione non e' migliore...

Ok, ho la coerenza di Sbirulino...pero' mi sento di parlare di cio' che accade nel mondo.
Sta venendo fuori il malcontento del mondo povero. (Quello povero ma non cosi' tanto da risultare innocuo).
Gia' vedevo dei segnali che, nonostante non sia un esperto di storia, mi facevano pensare alla seconda guerra mondiale: Uno stato nato forzosamente dalla pace della guerra precedente, un popolo povero, che non ce la fa piu', un popolo militarmente castrato (parlo dei giusti divieti anti-nucleare all'iran), nazionalismo (o nel caso sepcifico mussulmanesimo), ribellione, ira... Scacciati molti "ambasciatori" e molti esteri (parlo ad esempio della Libia). Un malcontento che le autorita', spesso fantoccio, non riescono a contenre. Insurrezioni, esplosioni del malcontento delle poverta' in forme violente e cruente.
(Cito un muratore libico dal Corriere della Sera):«La rivolta contro gli italiani è una scusa — dice un collega —. Loro ce l’hanno con gli stipendi da fame, che sono bloccati dal 1971. C’è un milione di libici che non sa che cosa mangiare. E non è bello vedere, con le tv satellitari, come ce la passiamo noi»
Un antagonista incapace di reagire con polso fermo:
(Cito Panebianco del Corriere della sera):
Quando il regime siriano ordinò l’assalto alle ambasciate danese e norvegese, quando una squadraccia assaltò la sede dell’Unione europea in Palestina, l’Europa non reagì sentendosi colpita tutta, non reagì contro quegli atti di guerra chiarendo che non se ne sarebbero tollerati altri...........
Non si è sentito neanche un leader europeo di peso, da quando è cominciata l’orchestrata sollevazione contro le vignette, dire al mondo islamico quanto andava detto, ossia che quelle vignette erano di pessimo gusto, ma anche che il cattivo gusto è un prezzo che noi paghiamo per la libertà, e che essi non devono osare mettersi contro le nostre libertà. Non si è sentito un leader europeo, ad esempio, dire ai governanti musulmani che pretendiamo che si dissocino da quei fanatici pronti a pagare a peso d’oro l’assassinio dei disegnatori danesi.


Io sono sinceramente preocuppato della stiuazione politica interna, europea e mondiale.
...Mala tempora currunt...

20 febbraio 2006

Nemmeno 5 minuti dal post precendente....

Nemmeno 5 minuti dal post precendente, e gia' ho voglia di dire altro.
Io non volevo trasformare questo blog in un blog di politica, ma proprio non ci riesco.
Alla fine la politica infulenza tutte le nostre fibre, la nostra vita il nostro pensiero, le nostre azioni.
E poi cavolo, son cose che ti fan salire il sangue al cervello, vorrei che qualcuno pensasse, invece seguono le mode e guardano il grande fratello, la fattoria, l'isola dei famosi, amici, (e non so quante altre ce ne saranno)....
Detto questo volevo riportare su qualcosa di piu' eprsonale il tono....e allora...
Vi diro' che mi spavento di come i miei gusti siano simili a quelli di Clo' (vedi sezione link utili). Magritte e' un MITO!!!!
Ok, ok, avete ragione e' ora che la smetta di scrivere sciocchezze e torni a produrre ricchezza per la macchina sociale.

E adesso la Lega detta le condizioni

Calderoli: «Quattro punti per rimanere nella Cdl»
E adesso e' la lega a imporsi... o cosi' o niente....
E Berlusoni piega il capo e accetta il ricatto leghista.
In fondo, se hanno cercato gli estremisti della Mussolini come chiudere la porta in faccia agli estremisti Leghisiti?
E poi se secondo ALCUNI (perche' ormai il Cavaliere si urta se qualcuno prova a dire che quel che dice lui potrebbe non essere corretto, quindi uso il periodo ipotetico dell'irrealta') potrebbe essere in svantaggio, a maggior ragione sarebbe poco sensato tagliare fuori una componente. (Qui ritorna il dicorso che facevo qualche post fa sul fatto che un voto di un estremista vale 1 mentre quello di uno di centro vale 2).
Detto questo anche la Lega ha ceduto a ricatti. Ormai l'onore e la dignita' son cose antitetiche alla politica. Infatti la Lega si trova ad avere un suo Onorevole preso per pazzo da tutto il resto del centro-destra...e loro cosa fanno? Voltano le spalle anche loro a Calderoli? o lo sostengono voltando le spalle a Berlusconi? Nessuno dei due! Fanno semplicemente finta che non sia successo niente. Che Calderoli nno abbia fatto nulla, che Berluconi,Fini e Casini non abbiano pensato male di Calderoli...e loro fanno lo stesso. Evidentemente in camera caritatis si sono dati il mignolino e han cantilenato: "o mannaggia al diavoletto che ci ha fatto litigar pace pace pace...". Ma non puo' essere nemmeno cosi' perche' altrimenti Calderoli avrebbe ammesso davanti a tutti "Ok, ho sbagliato, chiedo scusa", ma io non ho letto nulla del genere.

Acc... come al solito mi son perso nel mio flusso di coscienza, e non sono riuscito a dare una struttura logica al post. Spero che qualche genio sia riuscito ugualmente a capire quel che volevo dire....
A presto...

17 febbraio 2006

La saggezza nei posti piu' impensati

Su una lattina di una nota bevanda italiana al sapore di un agrume poco diffuso e un po' amrognolo. Mentre mangiavo un panino, ho trovato la saggezza.
Mi sembrava carino condividerla con colo che condividono il mio blog.
"Molti vogliono cambiare il mondo
Pochi vogliono cambiare se stessi."
Un ringraziamento a San Pellegrino, e poi c'e' sempre chi legge e Chino'
(tanto per non lasciarvi con il dubbio di quale fosse la bevanda..:-)

15 febbraio 2006

La situazione peggiora

Io non ho scritto, nel post precedente, della destra perche' mi sembrava comunque "indietro" rispetto alla sinistra.
Pero' adesso, stanno cercando di rispondere colpo su colpo lla sinistra, e non se ne puo' piu'.
Ormai la politica italiana e' costellata e cosparsa di estremisti.
E' vero che spesso le crisi e i problemi portano a estremismi, a facinorosi, a oltranzisti... pero' dobbiamo combattere questa tendenza.
Io sin da ragazzino ho sempre giocato un po' sul fatto di fare l'estremista (anche se poi il mio relativismo cosmico mi porta a non poter esserlo veramente), pero' lo consideravo un gioco, ci scherzavo su con gli amici (che chiaramente erano tacciati di essere estremisti dell'altra sponda).
Ora a me preoccupa invece che stiano tutti cercando di catturare quelle fascie.
Invece di lasciarle morire e farle diventare VERE MINORANZE (ovvero "cose" da guardare come strano fenomeno curioso) le rendono centrali nella nostra politica.
Questo mi porta a credere (anche se da quel che sento non mi pare) che il sistema bipolare abbia fallito. Ovvero che si sia sclerotizzato, le persone di destra non voteranno mai sinistra e viceversa.
Se fosse cosi' l'unico modo per accrescere i propri voti sarebbe quello di cercarle nelle fasce estreme. Ma il ribaltamento (che i sondaggi danno) di circa il 5% degli elettori che cambia schieramento sembrerebbe denotare una propensione al cambiamento e alla flessibilita' di grande auspicio in un sistema democratico bipolare.
Ora io non so piu' che pensare, e sono tuttora infastidito da questi personaggi (di tutti i lati sia esso Saya o Ferrando che sia)

A presto!

09 febbraio 2006

Politica, prossime elezioni e altro...

La Sinistra e' sicura di vincere perche' la gente e' stufa di Berlusconi e delle "ca...pperate" che spara. La gente e' stufa del nazional-.popolarismo di Berlusconi che continua a negare l'evidenza anche di fronte alla realta' etc... etc...etc...
Tutte cose ormai davanti agli occhi di tutti.
Ma la Sinistra dimostra di aver paura di vincere e cosi', cosa fa?
Berlusconi la accusava di aver politicizzato la magistratura?
E loro candidano un magistrato. (o ex la sostanza cambia pochissimo)
Berlusconi li accusa di essere ancora legati al Comunismo?
E loro tirano nell'alleanza Bertinotti (che secondo me e' una persona intelligente e brillante, simpatica e acuta, ma che si dichiara ancora comunista)
Berlusconi li accusa di nn avere nessun senso della morale?
E loro candidano Vladimir Luxuria (no-comment)
Berlusconi li accusa di non essere uniti? di non essere presentabili all'estero? di essere contro il progresso con i no-global?
E loro candidano Francesco Caruso, gran capo dei no global meridionali, che dichiara:
«Fanno bene, Fassino e Prodi e tutti gli altri, ad aver paura della mia candidatura. Perché sarò un virus che metterà in discussione i loro privilegi. Sarò il grimaldello dei disoccupati, degli emarginati, dei senzacasa. Meglio essere uno di Hamas all'italiana, che un Mastella alla palestinese». Hamas? Lei evoca i kamikaze... «Li evoco, e allora? Non mi sento di giudicarli. Il kamikaze, in fondo, è una forma di disperazione sociale Io continuerò a stare nei centri sociali, per occupare case, bloccare binari, arrampicarmi sugli alberi e mi piacerebbe anche riuscire a sciogliere il Ros, il Reparto operativo speciale dei carabinieri. Gente pessima. Mi sbaglio o sono indagati per un giro di droga?»
Ora senza senza essere un politico navigato da anni, comincio a pensare che la Sinistra abbia paura di arrivare al governo (in fondo e' molto piu' facile dire che e' tutto una cazzata quello che fanno gli altri piuttosto che costruire). Tanto il bello e il cattivo tempo lo possono fare dalle piazze con sciperi, confusione e risse.
Ora che il mio sfogo e' finito, io vorrei dalla sinistra un segnale forte. Mi piacerebbe che a questo punto dichiarassero Bertinotti e il suo 10(???) percento fuori dall'alleanza, il magistrato out...insomma che smettessero di suicidarsi.
Se fossero rimasti senza farsi sentire (nessuno di loro) e con le vecchie liste avrebbero facilmente chiuso le elezioni al 60%, adesso sono intorno al 50, e in discesa libera...dopo ogni dichiarazione atto o apparizione televisiva scendono...
Forse al Berlusconi conviene fare una ParCondicio rigida...cosi' si possono suicidare in modo paritetico....
Lui togliendo ogni dubbio di essere un populista egoista arrivista, e loro facendo credere che in fondo possa essere meglio lui....
Scusate lo sfogo, ma non so piu' cosa pensare.....

02 febbraio 2006

Leggo oggi su METRO (e mi sembra adatto ad un BLOG)

Da METRO di Giovedi' 2 Febbraio 2006 (Spero che non me ne vogliano per aver copiato integralmente un loro articolo, ma pensavo che un giornale gratuito ad altissima tiratura non potesse che giovare da quel briciolo di pubblicita'che il mio blog gli possa portare.
L'articolo e' di Marco Lombardozzi
Se ci fossero problemi li prego di contattarmi e rimuovero' immediatamente questo post)
Gli hikikomori sono tra noi
Sono gli hikikomori il nuovo fenomeno sociale scoppiato in Giappone ma non solo.Sono i giovani "rannicchiati su se stessi".Sono ragazzi, per l'80% maschi(n.d.blogger non SOLO maschi, e non vi fermate all'eta' che tra poco l'autore vi svelera', pensate che a diversi livelli e' lo stesso fenomeno per tutte le eta' e per tutti i sessi), spesso sotto i 14 anni, che si chiudono nella loro stanza per anni senza uscire piu'.Si sfondano di playstation, di chat, di SMS, di televisione.Mangiano il cibo che i familiari gli passano dalla porta e non comunicano piu' con il mondo se non per vie virtuali.Il fenomeno, che la psichiatria ha etichettato come "ritiro dal sociale in forma acuta", e' talmente esteso e preoccupante che l'International Herlad Tribune gli ha dedicato la prima pagina. "Playstation, tv, computer, diventano barriere tecnologiche che occupano tutta l'attenzione", scrive Claudio Rise', "separandoli dal mondo vivente, quello dei corpi e degli odori, dei sapori e delle emozioni".
"Il mondo delle loro macchine parlanti diventa cosi' piu' familiare di quello degli esseri umani(non programmati), la cui imprevedibilita' li spaventa". Gli hikikomori sono tra noi e, spesso, non sappiamo riconoscerli. Questa responsabilita' e' dei genitori e di una societa' sempre piu' attenta a sterilizzare, pastorizzare, disinfettare e igenizzare al punto che anche le amozioni subiscono lo stesse trattamento cosi' da ridurre il contatto umano ai minimi termini. Tutto deve essere consumato senza tregua, per cui non ci si puo' fermare a sentirsi, a vivere, a percepire, ad assaporare. I cibi cosi' come l'amore devono essere consumati, che non e' la stessa cosa di vissuti.
E allora scoppia il fenomeno degli hikikomori che io leggo come una denuncia drammatica che quei ragazzi fanno verso chi gli ha tolto il sapore della vita e loro rispondono togliendo la vita ad ogni contatto il quale si esprime solo per vie fredde e impersonali come gli SMS o le chat. Il modno degli adulti dovrebbe assumersi la responsabilita' dei "rannicchiati", per prima cosa accorgendosi di loro e dei loro comportamenti anomali, chiedendo aiuto e facendoli curare (n.d.b. Io non credo che si debbano far curare, ma che si debbano curare di loro), possibilmente evitando gli psicofarmaci perche' non penso si tratti di malattia ma di disagio sociale.
Pero' non sempre e' cosi' in quanto "fa comodo il figlio hikikomori", sostiene la dottoressa Jacopa Stinc, "perche' tace, non da' problemi ne' preoccupazioni". Tempo da una coppia mi porto' in studio il figlio di 11 anni il quale non studiava piu' e iniziava la prima fase di "rannicchiamento". I genitori sostenevano di date tutte le premure al figlio, compreso cellulare, paghetta consistente ecc... Quando chiesi al bambino cosa desiderava mi rispose arrabbiato:
"di essere visto".
E non e' un caso che la maggiornaza degli hikikomori siano maschi, poiche' il genere maschile e' quello che ha piu' risentito, nello sviluppo della personalita', dell' assenza del padre, altro fenomeno sociale della nostra epoca. Non rimaniamo davanti alla porta di questi ragazzi, bussiamo. Non portiamogli solo cibo e computer, doniamogli la comprensione (da cum-prendere, prendere con se'). Sono ragazzi spaventati, bisogna sapersi avvicinare con cautela e sicurezza. Ma gli adulti hanno superato le loro paure?????

Ringrazio ancora tanto Lombardozzi per questa analisi lucida e toccante di fenomeni sociali che in fondo ci toccano molto da vicino.
Io mi sento Junghiano (anche se in realta' non so nemmeno bene cosa voglia dire, parlo solo per stereoptipi e per sentito dire) e penso che dentro ognuno di noi, e in particolare parlo di noi, inter-nauti, dei bloggers, dei mudders, dei chatters etc, ci sia anche un hikikomore, insieme a tutte le altre faccie della nostra personalita'.
come diceva Renzo Arbore:
"Meditate gente...meditate..."