13 giugno 2006

L'amicizia

L'amicizia e' quel posto dove ti puoi rifugiare dal mondo esterno.
Fuori ci sono bugie, sottointendimenti, arrivismo, gente che ti vuol fregare, squali, lupi mannari...e' un mondo duro e difficile.
Quando finalmente ti puoi rifugiare nell'amicizia ti aspetti sincerita', e franchezza (che non sono la stessa cosa). Se un amico ti deve fregare, e a volte si deve/vuole, te lo dice.Perche' se uno dovesse stare attento a capire ogni singolo indizio ogni singolo messaggio subliminale...allora si starebbe come nel mondo esterno.
Tutta l'amicizia si basa quindi su un rapporto di fiducia.
Tradirlo una volta significa incrinare il vaso...non e' detto che si spacchi...ma quella piccola crepa resta.
L'amicizia e' molto difficile da gestire e da portare avanti, ma vi esorto, con i vostri amici, a essere Sinceri con la S maiuscola...anche se magari pensate che qualcosa cossa possa far male al vosto amico, se la dovete fare, ditegliela, apprezzera' molto di piu' la vostra franchezza.
E non vi fate paranoie sui vostri amici, fidatevi ciecamente di loro, perche' questo e' lo spirito piu' profondo dell'amicizia...
Se poi tradiranno questa fiducia cieca, vi faranno male, soffrirete...ma avrete un nuovo elemento per giudicare quella persona.

4 commenti:

Clo' ha detto...

Sono d'accordo al 99% :)
Obietto solo su quel "ma avrete un nuovo elemento per giudicare quella persona": sono la prima a farlo, per carità, ma mi rendo conto che non è del tutto giusto, se non altro come principio. Io credo piuttosto che prima di fidarmi ciecamente di una persona ho bisogno di conoscerla abbastanza bene da individuare già pregi e difetti, e iniziare ad amare i difetti... Le persone con cui sono riuscita ad instaurare un rapporto di questo tipo sono ben poche, però so che quando queste mi fanno soffrire non sarà per tradimento, mai. Una volta non era così, ma dieci anni fa pensavo meno (e forse era un bene)... ora i tradimenti che mi feriscono sono quelli delle persone che sto iniziando a considerare amiche, che sto conoscendo e inizio ad apprezzare... Fanno male anche questi, perchè sembra di restare fermi nella spirale del tempo, dove le cose che hai sono quelle che già hai conquistato e sembra impossibile conquistarne di nuove.

Marco Felice ha detto...

Amo la tua spensieratezza, ma purtroppo io sono piu' pessimista di te (e questo gia' significa tanto...). Purtroppo non credo che esiste in assoluto qualcuno che non possa mai tradirci...magari lo fa pensando di avere le migliori intenzioni, magari lo fa senza pensarci, magari lo fa pensando di farci un bene.
Ma quella e' la parte piu' dura, quando percepisci un tradimento da qualcuno di cui ti fidi.

In realta' poi capita, e lo dico anche per mostrare che nella mia ottica c'e ancora un barlume di speranza, che magari anche quel tradimento e' solo frutto di una delle tanto vituperate (cfr. Giulio Cesare Giacobbe) "seghe mentali" e allora sai che ti dico?
Zenga dillo a Dunga: dalla lunga lunga lunga
Zenga dillo a Dunga: dalla lunga lunga lunga
Zenga dillo a Dunga: dalla lunga lunga lunga
Zenga dillo a Dunga: dalla lunga lunga lunga
Zenga dillo a Dunga: dalla lunga lunga lunga
Zenga dillo a Dunga: dalla lunga lunga lunga
Zenga dillo a Dunga: dalla lunga lunga lunga
(questo e' il mio nuovo mantra...appena appena inventato...

Marco Felice ha detto...

Per chi non avesse letto il libro di Giulio Cesare Giacobbe il mantra ci aiuta a evitare che la mente divaghi troppo in seghe mentali.
E' solo una frasetta del libro gradevolissimo, ma mi ha insegnato qualcosa di utile...

Anonimo ha detto...

In bocca al lupo amico mio