04 giugno 2006

La vita

La vita e' come un quadro: e' composto da tantissimi colori.
Non basta mettere il blu e il verde in modo magistrale, se poi il rosso viene messo male l'intero quadro fa schifo....
A questo punto sarebbe meglio mettere in modo decente tutti i colori, e non trascurarne nessuno.
Ma quando hai imbrattato tutta la tela con il rosso messo male hai 2 alternative:
1)Butti la tela
2)Ricominci da zero cercando di coprire quello che hai fatto, buttando comunque tutto quello fatto fino ad ora.
Se preferite tutti i concetti espressi sopra funzionano anche con una sinfonia con i violini che stridono andando per conto loro....

5 commenti:

Anonimo ha detto...

C'e' un'alternativa, organizzare blu e verde in modo che con quel fondo di rosso venga cmq fuori qualcosa di bello.
Non sara' quello che avevi pensato all'inizio, ma in fondo questo potrebbe voler dire essere aperti a quello che il mondo ci mette davanti, al famigerato "altro da se'".
Cosi' non si rinuncera' a quello che e' successo, ma lo si valorizzera'.

Marco Felice ha detto...

Comunque si deve cambiare sia il progetto finale del quadro, sia la disposzione del verde e del blu???

Clo' ha detto...

Sembra un po' il ritratto della mia vita... L'unica cosa che ho capito è che c'è sempre troppo da cambiare... E' come se iniziassi pensando ad un soggetto per poi cambiarlo di continuo, perdendo spesso di vista l'obiettivo finale.

Marco Felice ha detto...

Clo concordo, quello che tu disegni, cambiando continuamente soggetto, puoi solo sperare che sia armonico.
Quello che mi si palesa, e' che non ha senso fare un progetto.
Si deve vivere la vita...ehm intendevo dare ciascuna pennellata, stando solo attenti che questa sia armonica con il resto, senza pensare a voler rappresentare qualcosa.
E soprattutto MAI cominciare a fare tutto con 1 o 2 colori e poi aggiungerne un altro.
Se si vogliono tutti i colori, si deve cominciare dall'inizio a metterli tutti.
Si puo' pensare di rimandare l'inserimento del rosso solo se si ha un progetto di quadro finale...ma come dicevamo questo cambia sempre....

Anonimo ha detto...

Scusate se mi intrometto ma sono capitato per sbaglio in questo topic e la discussione sembrava interessante.. Il quadro della vita per me si amplia con il passare del tempo e più si vive intensamente più la composizione sarà grande e sorprendente.. e quello che in principio era un errore nel disegno, un rosso troppo acceso, un blu tracciato male, sarà solamente una piccola parte del quadro finale. Uno sbaglio piccolo si potrà anche coprire con qualche aggiustamento ma uno sbaglio importante lo si potrà solo "nascondere" costruendo attorno ad esso qualcosa di talmente bello che l'errore non si noterà neanche più.. quel blu tracciato male diventerà un puntino, una parte insignificante del quadro.
Riguardo al discorso dei colori, questi li puoi anche usare uno alla volta, piano piano li inserisci a seconda del tuo umore, delle tue amicizie, delle tue fasi della vita.. le persone cambiamo così come i colori che usano per i loro "quadri".