09 giugno 2006

L'economia Italiana

CUNEO FISCALE - «Tuttavia - sottolinea il ministro dell'Economia - il denaro che oggi affluisce allo Stato dal cuneo oggi non è denaro che va perso o gettato, ma finanzia spesa pubblica regolarmente iscritta a bilancio. Tale spesa deve quindi trovare una entrata alternativa oppure essere ridotta. Stiamo studiando l'intera questione». «È auspicabile - continua - che la riduzione del cuneo sia selettiva. Se si vuole che vada a beneficio del sistema economico, occorre che essa sia premiante per le imprese nelle quali le prospettive di crescita sono più forti». «La riduzione del cuneo - prosegue Padoa-Schioppa - non deve essere una sovvenzione che aiuti ad essere competitivi per qualche tempo. Non può assomigliare ad una svalutazione. Deve agire a favore di quelle imprese le cui dinamiche siano, o possano rapidamente diventare, utili allo sviluppo dell'economia. Occorre anche, a mio parere, che il mondo imprenditoriale offra contropartite».

Questa intervista a Padoa-Schioppa mi e' dispiaciuta, non perche' nei contenuti sia sbagliata o sconveniente, ma perche' dimostra in maniera chiara ed inequivocabile che anche la Sinistra si e' adeguata allo stile di Berlusconi di campagna elettorale.
Promesse, promesse senza pensare a come realizzarle...
Adesso ci si inizia a domandare come finanziare questa riduzione.....
BHA?!?!
Detto questo riporto un mio pensiero sull'attuale governo.
Io spero che duri solo per lasciare a Padoa-Schioppa il tempo di lavorare un po'. Tutto il resto tutti gli altri ministerei, tutti i folkloristici compagnucci di merende, non mi da nessuna fiducia.
Sino ad ora Padoa-Schioppa ha dato dimostrazione di grande serieta' competenza e determinazione...speriamo continui cosi'.
Non si e' affrettatato a sparare dichiarazioni, ma prima ha fatto una approfondita due-diligence, per comprendere a fondo la realta' davanti alla quale si trova davanti.
Non so se condividiate o meno, comunque questo e' quel che fino ad ora mi ha colpito....

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