14 maggio 2006

La ruota di scorta

Mi presento, sono la ruota di scorta
Non vengo usata finche' l'auto non e' morta.
Tutti mi ritengono fondamentale
ma a chiudermi dietro c'e' niente di male.
Quando purtroppo il padrone mi vuole
vuol dire che l'altre non bastan da sole.
e si dicon che sono la loro salvezza
mi cambiano poi al primo soffio di brezza
Al bar con gli amici di da un giudizio
delle ruote che dopo sono in servizio
Nessuno poi parla di quella di scorta,
nemmeno si piange quand'essa e' morta.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Oddio mi sembra il grande Vinicio Du'Marones... :)
(ruggito del coniglio, per gli incolti)

Marco Felice ha detto...

La scuola e' la stessa..:-)=

Chiara ha detto...

Grande Vinicio!
sapete dove scaricare le sue creazioni geniali??
Marco e' tua questa poesia? =)

Anonimo ha detto...

molto intiresno, grazie