22 giugno 2005

Il FUOCO non si spegne MAI (2/2)

Ok, ora devo descrivere che cosa ho assaggiato e cosa ho imparato: non mi voglio soffermare sull'ambiente che ho trovato ottimo, molto familiare, tranquillo, gente che si divertiva e che era affascinata dalla comune passione per LE BIRRE (come insegna Kuaska non esiste LA BIRRA ma esistono LE BIRRE, perche' ogni birra e' completamente diversa dalla altre). Cerchiamo di andare con Ordine prima vediamo cosa ho imparato su come si "assaggia" la birra.
Con il naso si deve cercare di individuare due aromi: il luppolo e il malto.
Sul luppolo sono ancora indietro, ma penso di poter dire che sono tutti gli aromi (anche se molti dipendeono dai liviti, da come e' fermentata la birra, dalle botti...insomma da centinaia di cose) che restano dopo che hai individuato il malto.
Il Malto e' la parte mielosa, il dolce della birra, e si deve cercare di isolare quel profumo dolciastro di miele e capire anche che tipo di miele e'.
Poi si passa all'assaggio: prima la punta per individuare il dolce, poi sul retro della lingua per l'amaro, poi si studia il corpo facendo scorrere un po' la birra in orizzontale e poi, in fine, a lingua piatta su tutta la lingua, e percepire la sensazione che da a tutta la bocca (mouthfill).
[Questo e' quel poco che ho imparato io in una lezione, e quel poco che sono riuscito a scrivere in forma pseudo leggibile, una lezione scritta meglio e piu' completa si trova sul sito di Kuaska.

Le birre che abbiamo bevuto non le ricordo, perche' ero impegnato a cogliere gli stili. Spero che quello che diro' valga in generale per lo stile, anche se aggiungero' dati della birra stessa, insomma faro' una gran confusione, ma spero di dare almeno un micro spunto interessante a qualcuno.

E ora vi raccontero' quali STILI DI BIRRA ho conosciuto:
Abbiamo inziato con una Helles (spero si scriva cosi'), una birra con un colore dorato chiarissimo, limpidissima, chiarmaente filtrata data la sua estrema purezza.
Un aroma di miele di acacia, non molto forte ma bel distinto.
La sua amarezza e' molto leggera, di breve durata ed intensita', un corpo acquoso, leggera scorre nella bocca con facilita'. Una birra fresca e poco impegnativa, molto adatta per tutto il giorno.
Poi siamo passati ad una Rauch (la birra che ho degustato dovrebbe essere la Spezial Rauch Lager) ovvero una birra tostata dove l'odore di tostatura e' molto forte, in quella che abbiamo assaggiato c'era un odore di miele di castagno che, dopo aver escluso l'odore della tostatura era abbastanza evidente. L'amarezza era sempre abbastanza fugace, e il corpo di questa era un po' meno acquoso della prima ma sempre molto allegra e scorrevole!
Quindi abbiamo assaggiato una Boch, con un aroma un po' meno mieloso, ma con dei caratteri profumati, forse e' la birra che piu' mi e' piaciuta dell'assaggio di questa sera.La sua amarezza non e' preponderante, ma e' decisamente piu' marcata delle birre precedenti. Piu' corposa e piu' persistente nel gusto con un retrogusto di caffe' bruciato(e nel caso della birra non e' un difetto).
Abbiamo poi assaggiato una Gueze, una composizione di Lambic diversi, questa e' quella che avrei piu' difficolta' a definire birra, ma che gli esperti adesso elogiano molto. E' aspra, ferma (ovvero poco carbonata, senza schiuma e senza bollicine per intenderci) viene da una fermentazione naturale (con i batteri, e i lieviti presenti nell'aria di una certa zona) quindi teme poco l'ossidazione, ha un profumo intenso di cedro, di limone (qualcuno ha anche detto di calzini usati), io sinceramente non sono riuscito ad apprezzare troppo la sua asprezza.
E per concludere abbiamo provato una birra stagionale di Pasqua di un birraio belga pazzo che fa tutte le birre sempre diverse (anche tra bottiglie diverse) e che quindi e' difficilissimo classificare.
Era una birra molto alcolica (come spesso accade per le birre di occasione o celebrative) con un profumo intenso e poco maltato con un retrogusto pepato (mi han detto tipico dei lieviti del Kent, mi pare...anche se le cose dette alla fine in queste manifestazioni si ricordano di meno...chissa' perche'??:-D)
Ho imparato moltissimo, e son stato benissimo, per ora vi saluto...e spero di riuscire giovedi' a seguire le prossima lezione!!!
A Presto!!!!

1 commento:

Chiara ha detto...

Che bello questo corso di birre!
Leggendo ho imparato un poco anche io spero =p
A Roma poi dovrai farmi lezioni di recupero, perche' sono molto curiosa anche io!
Ciaoo!!