05 dicembre 2005

MONITO

Non aspettatevi nulla da nessuno, MAI!!!!
Che restereste solamente delusi se non viene date/fatta...
Mentre se la ricevete sara' per voi molto piu' banale di quel che in realta' dovrebbe.
In questo Blog gia' un po' di tempo fa parlai del Leopardi: ebbene oggio mi volevo esprimere il mio punto di vista su quanto esposto ne: "La Sera del di' di festa".
Infatti non e' tanto la bellezza dell'attesa, quanto la delusione del momento tanto atteso quando arriva; o la delusione ancora piu' cocente in caso di mancato arrivo. Questa visione e' anche piu' in linea con il pessimismo di cui si accusa Giacomino.
Vi e' mai capitato di aspettare qualcuno su un treno, e che questi non arrivi, e' terribile: prima l'eccitazione e la frenesia dell'attesa, l'ansia di pregustare l'incontro, poi la paura di non averlo visto, che sia gia' passato, poi la realizzazione dello sbriciolamento dei vostri sogni, la ricerca di un colpevole, la scoperta che non c'e' nessuno da incolpare se non voi stessi e la vostra stupida speranza che vi ha illuso e poi colpito come un pugno nello stomaco.
Pero', c'e' ancora una punta di posititivita' in questa esperienza: ci si scontra con la realta' si affronta, e, in genere, si accetta. Ci aiuta a uscire dal nostro mondo fantastico e illusorio, ci riporta al freddo e crudele mondo che ci circonda; ci riporta sul gelido Muro di Ghiaccio.
Fredda e' l'aria, la Barriera ancora di piu', a pochi metri sappiamo esserci il nemico invisibile e silenzioso, probabilmente anche lui terrorizzato da noi. L'unica nostra coscienza e' quella di avere il compito di resistere, di sopravvivere, di respingere l'invasore. Viviamo in un mondo ostile dove anche una stretta di mano puo' essere un calore che ci scalda il cuore. Per cui "Estote parati".
Voglio colncludere il post con una delle mie poesie preferite:
"Si sta come d'autunno sugli albero le foglie"

4 commenti:

Chiara ha detto...

La solita maschera da pessimista eh? =)

Dalamar ha detto...

Mi ricollego al post precedente con un commento a questo...

Leopardi era troppo "avanti" per la sua epoca. Forse per questo era pessimista.

Ve lo immaginate come ci si puo' sentire ad essere NERD prima dell'avvento di Star Trek?

Clo' ha detto...

Beh, io concordo in pieno sull'interpretazione della poesia (per piacere non chiamatelo Giacomino o Giacometto... è una fitta al cuore ogni volta e non mi interessa se già lo chiamavano così ai suoi tempi :P).
Non è questione di pessimismo: non ditemi che non vi è mai capitato di veder svanire una speranza... o di arrivare ad un momento atteso con ansia e scoprire che era molto meglio l'attesa, perchè aveva quella "magia" in più....

Ad ogni modo... in sto post hai citato 3 tra i miei autori preferiti! :P Non è che sarò catalogata anch'io tra quelli con la maschera da pessimista!?

Clo' ha detto...
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