07 marzo 2006

Concorso antisemita promosso dagli ebrei

Senza commenti da parte mia:







Tutti le immagini in concorso si trovano a:
http://boomka.org/blog/wp-content/plugins/falbum/wp/album.php?album=72057594067999377
Spero non tolgano la pagina...

02 marzo 2006

Oggi mi sento vecchio...

Odio le catene di Sant'Antonio (spam) pero' questo messaggio che mi e' arrivato mi piace, e lo volevo condividere con voi.
Poi la gente mi dice che sono nostalgico....

Se eri un bambino negli anni 50, 60 e 70: Come hai fatto a sopravvivere?

  1. Da bambini andavamo in auto che non avevano cinture di sicurezza ne' airbag

  2. Viaggiare nella parte posteriore di un furgone aperto era una passeggiata speciale e ancora ne serbiamo il ricordo.

  3. Le nostre culle erano dipinte con colori vivacissimi, con vernici a base di piombo.

  4. Non avevamo chiusure di sicurezza per i bambini nelle confezioni dei medicinali, nei bagni, alle porte.

  5. Quando andavamo in bicicletta non portavamo il casco.

  6. Bevevamo l'acqua dal tubo del giardino , invece che dalla bottiglia dell'acqua minerale.

  7. Trascorrevamo ore ed ore costruendoci carretti a rotelle ed i fortunati che avevano strade in discesa si lanciavano e, a metà corsa, ricordavano di non avere freni. Dopo vari scontri contro i cespugli, imparammo a risolvere il problema. Si', noi ci scontravamo con i cespugli, non con le auto!

  8. Uscivamo a giocare con l'unico obbligo di rientrare prima del tramonto. Non avevamo cellulari...cosicche' nessuno poteva rintracciarci.

  9. La scuola durava fino alla mezza, poi andavamo a casa per il pranzo con tutta la famiglia (si', anche con il papa').

  10. Ci tagliavamo, ci rompevamo un osso, perdevamo un dente, e nessuno faceva una denuncia per questi incidenti. La colpa non era di nessuno, se non di noi stessi.

  11. Mangiavamo biscotti, pane olio e sale, pane e burro, bevevamo bibite zuccherate e non avevamo mai problemi di soprappeso, perché stavamo sempre in giro a giocare.

  12. Condividevamo una bibita in quattro... bevendo dalla stessa bottiglia e nessuno moriva per questo.

  13. Non avevamo Playstation, Nintendo 64, X box, Videogiochi, televisione via cavo con 99 canali, videoregistratori, dolby surround, cellulari personali, computer, chatroom su Internet... Avevamo invece tanti AMICI.

  14. Uscivamo, montavamo in bicicletta o camminavamo fino a casa dell'amico, suonavamo il campanello o semplicemente entravamo senza bussare e lui era li' e uscivamo a giocare.

  15. Si'! Li' fuori! Nel mondo crudele! Senza un guardiano! Come abbiamo fatto? Facevamo giochi con bastoni e palline da tennis, si formavano delle squadre per giocare una partita; non tutti venivano scelti per giocare e gli scartati dopo non andavano dallo psicologo per il trauma.

  16. Alcuni studenti non erano brillanti come altri e quando perdevano un anno lo ripetevano. Nessuno andava dallo psicologo, dallo psicopedagogo, nessuno soffriva di dislessia ne' di problemi di attenzione ne' di iperattivita'; semplicemente prendeva qualche scapaccione e ripeteva l’anno.

  17. Avevamo libertà, fallimenti, successi, responsabilità... e imparavamo a gestirli



Prima che me lo dica qualcuno...lo so i tempi sono cambiati...
(quanto mi sento vecchio....)

27 febbraio 2006

Mi e' capitato

Mi e' capitato di restare incantato ad ammirare per circa 20 minuti quanto e' bello il vapore che si leva in calde e morbide volute dalla minestra.
Come sapientemente sceglie il punto da cui partire, e come decide di sollevarsi e di snodarsi in aria.
Vi consiglio di farlo anche a voi...quando vi capita....

23 febbraio 2006

Liberta' di Pensiero

Ora nonostante trovi estremamente grave che ci sia ancora gente che si ostina a negare la Shoah, cosi' trovo altrettanto (o forse piu') grave il fatto che ci siano molte leggi che limitano e puniscono il pensiero.
Se si inizia a VIETARE di PENSARE qualcosa (ad esempio che Hitler avesse ragione o che Stalin fosse un Santo), si rischia un domani di vietare che si nomini Maometto, e poi che si critichi Berlusconi....
La cosa piu' agghiacciante e' che tutta l'Europa e' cosparsa di leggi di questo tipo, una Europa che si ritiene democratica e libera.
Sentivo ieri in TV (da Ferrara "Otto e mezzo" per la precisione) una frase che condivido appieno:
"E' giusto che David Irving sia stato condannato: se c'e' una legge e' giusto che la si rispetti e non la sfidi, ma la legge e' ingiusta perche' del tutto contraria ai principi di liberta' di pensiero e di opinione che tutti noi difendiamo"
Detto questo si puo' aprire un capitolo infinito di polemiche su cosa sia la Giustizia, esiste un concetto di giustizia al di fuori della legge? o Giusto e Legale sono sinonimi? e in tal casochi decide cosa e' Giusto e cose e' Ingiusto?
....non voglio perdermi in questo groviglio di opinioni, ma io credo che esista un giusto e un ingiusto (diverso da cultuna a cultura, da persona a persona) che trascenda le leggi.
Ricordatevi l'importanza della liberta' di opinione!

21 febbraio 2006

E nel resto del mondo la situazione non e' migliore...

Ok, ho la coerenza di Sbirulino...pero' mi sento di parlare di cio' che accade nel mondo.
Sta venendo fuori il malcontento del mondo povero. (Quello povero ma non cosi' tanto da risultare innocuo).
Gia' vedevo dei segnali che, nonostante non sia un esperto di storia, mi facevano pensare alla seconda guerra mondiale: Uno stato nato forzosamente dalla pace della guerra precedente, un popolo povero, che non ce la fa piu', un popolo militarmente castrato (parlo dei giusti divieti anti-nucleare all'iran), nazionalismo (o nel caso sepcifico mussulmanesimo), ribellione, ira... Scacciati molti "ambasciatori" e molti esteri (parlo ad esempio della Libia). Un malcontento che le autorita', spesso fantoccio, non riescono a contenre. Insurrezioni, esplosioni del malcontento delle poverta' in forme violente e cruente.
(Cito un muratore libico dal Corriere della Sera):«La rivolta contro gli italiani è una scusa — dice un collega —. Loro ce l’hanno con gli stipendi da fame, che sono bloccati dal 1971. C’è un milione di libici che non sa che cosa mangiare. E non è bello vedere, con le tv satellitari, come ce la passiamo noi»
Un antagonista incapace di reagire con polso fermo:
(Cito Panebianco del Corriere della sera):
Quando il regime siriano ordinò l’assalto alle ambasciate danese e norvegese, quando una squadraccia assaltò la sede dell’Unione europea in Palestina, l’Europa non reagì sentendosi colpita tutta, non reagì contro quegli atti di guerra chiarendo che non se ne sarebbero tollerati altri...........
Non si è sentito neanche un leader europeo di peso, da quando è cominciata l’orchestrata sollevazione contro le vignette, dire al mondo islamico quanto andava detto, ossia che quelle vignette erano di pessimo gusto, ma anche che il cattivo gusto è un prezzo che noi paghiamo per la libertà, e che essi non devono osare mettersi contro le nostre libertà. Non si è sentito un leader europeo, ad esempio, dire ai governanti musulmani che pretendiamo che si dissocino da quei fanatici pronti a pagare a peso d’oro l’assassinio dei disegnatori danesi.


Io sono sinceramente preocuppato della stiuazione politica interna, europea e mondiale.
...Mala tempora currunt...

20 febbraio 2006

Nemmeno 5 minuti dal post precendente....

Nemmeno 5 minuti dal post precendente, e gia' ho voglia di dire altro.
Io non volevo trasformare questo blog in un blog di politica, ma proprio non ci riesco.
Alla fine la politica infulenza tutte le nostre fibre, la nostra vita il nostro pensiero, le nostre azioni.
E poi cavolo, son cose che ti fan salire il sangue al cervello, vorrei che qualcuno pensasse, invece seguono le mode e guardano il grande fratello, la fattoria, l'isola dei famosi, amici, (e non so quante altre ce ne saranno)....
Detto questo volevo riportare su qualcosa di piu' eprsonale il tono....e allora...
Vi diro' che mi spavento di come i miei gusti siano simili a quelli di Clo' (vedi sezione link utili). Magritte e' un MITO!!!!
Ok, ok, avete ragione e' ora che la smetta di scrivere sciocchezze e torni a produrre ricchezza per la macchina sociale.

E adesso la Lega detta le condizioni

Calderoli: «Quattro punti per rimanere nella Cdl»
E adesso e' la lega a imporsi... o cosi' o niente....
E Berlusoni piega il capo e accetta il ricatto leghista.
In fondo, se hanno cercato gli estremisti della Mussolini come chiudere la porta in faccia agli estremisti Leghisiti?
E poi se secondo ALCUNI (perche' ormai il Cavaliere si urta se qualcuno prova a dire che quel che dice lui potrebbe non essere corretto, quindi uso il periodo ipotetico dell'irrealta') potrebbe essere in svantaggio, a maggior ragione sarebbe poco sensato tagliare fuori una componente. (Qui ritorna il dicorso che facevo qualche post fa sul fatto che un voto di un estremista vale 1 mentre quello di uno di centro vale 2).
Detto questo anche la Lega ha ceduto a ricatti. Ormai l'onore e la dignita' son cose antitetiche alla politica. Infatti la Lega si trova ad avere un suo Onorevole preso per pazzo da tutto il resto del centro-destra...e loro cosa fanno? Voltano le spalle anche loro a Calderoli? o lo sostengono voltando le spalle a Berlusconi? Nessuno dei due! Fanno semplicemente finta che non sia successo niente. Che Calderoli nno abbia fatto nulla, che Berluconi,Fini e Casini non abbiano pensato male di Calderoli...e loro fanno lo stesso. Evidentemente in camera caritatis si sono dati il mignolino e han cantilenato: "o mannaggia al diavoletto che ci ha fatto litigar pace pace pace...". Ma non puo' essere nemmeno cosi' perche' altrimenti Calderoli avrebbe ammesso davanti a tutti "Ok, ho sbagliato, chiedo scusa", ma io non ho letto nulla del genere.

Acc... come al solito mi son perso nel mio flusso di coscienza, e non sono riuscito a dare una struttura logica al post. Spero che qualche genio sia riuscito ugualmente a capire quel che volevo dire....
A presto...

17 febbraio 2006

La saggezza nei posti piu' impensati

Su una lattina di una nota bevanda italiana al sapore di un agrume poco diffuso e un po' amrognolo. Mentre mangiavo un panino, ho trovato la saggezza.
Mi sembrava carino condividerla con colo che condividono il mio blog.
"Molti vogliono cambiare il mondo
Pochi vogliono cambiare se stessi."
Un ringraziamento a San Pellegrino, e poi c'e' sempre chi legge e Chino'
(tanto per non lasciarvi con il dubbio di quale fosse la bevanda..:-)

15 febbraio 2006

La situazione peggiora

Io non ho scritto, nel post precedente, della destra perche' mi sembrava comunque "indietro" rispetto alla sinistra.
Pero' adesso, stanno cercando di rispondere colpo su colpo lla sinistra, e non se ne puo' piu'.
Ormai la politica italiana e' costellata e cosparsa di estremisti.
E' vero che spesso le crisi e i problemi portano a estremismi, a facinorosi, a oltranzisti... pero' dobbiamo combattere questa tendenza.
Io sin da ragazzino ho sempre giocato un po' sul fatto di fare l'estremista (anche se poi il mio relativismo cosmico mi porta a non poter esserlo veramente), pero' lo consideravo un gioco, ci scherzavo su con gli amici (che chiaramente erano tacciati di essere estremisti dell'altra sponda).
Ora a me preoccupa invece che stiano tutti cercando di catturare quelle fascie.
Invece di lasciarle morire e farle diventare VERE MINORANZE (ovvero "cose" da guardare come strano fenomeno curioso) le rendono centrali nella nostra politica.
Questo mi porta a credere (anche se da quel che sento non mi pare) che il sistema bipolare abbia fallito. Ovvero che si sia sclerotizzato, le persone di destra non voteranno mai sinistra e viceversa.
Se fosse cosi' l'unico modo per accrescere i propri voti sarebbe quello di cercarle nelle fasce estreme. Ma il ribaltamento (che i sondaggi danno) di circa il 5% degli elettori che cambia schieramento sembrerebbe denotare una propensione al cambiamento e alla flessibilita' di grande auspicio in un sistema democratico bipolare.
Ora io non so piu' che pensare, e sono tuttora infastidito da questi personaggi (di tutti i lati sia esso Saya o Ferrando che sia)

A presto!

09 febbraio 2006

Politica, prossime elezioni e altro...

La Sinistra e' sicura di vincere perche' la gente e' stufa di Berlusconi e delle "ca...pperate" che spara. La gente e' stufa del nazional-.popolarismo di Berlusconi che continua a negare l'evidenza anche di fronte alla realta' etc... etc...etc...
Tutte cose ormai davanti agli occhi di tutti.
Ma la Sinistra dimostra di aver paura di vincere e cosi', cosa fa?
Berlusconi la accusava di aver politicizzato la magistratura?
E loro candidano un magistrato. (o ex la sostanza cambia pochissimo)
Berlusconi li accusa di essere ancora legati al Comunismo?
E loro tirano nell'alleanza Bertinotti (che secondo me e' una persona intelligente e brillante, simpatica e acuta, ma che si dichiara ancora comunista)
Berlusconi li accusa di nn avere nessun senso della morale?
E loro candidano Vladimir Luxuria (no-comment)
Berlusconi li accusa di non essere uniti? di non essere presentabili all'estero? di essere contro il progresso con i no-global?
E loro candidano Francesco Caruso, gran capo dei no global meridionali, che dichiara:
«Fanno bene, Fassino e Prodi e tutti gli altri, ad aver paura della mia candidatura. Perché sarò un virus che metterà in discussione i loro privilegi. Sarò il grimaldello dei disoccupati, degli emarginati, dei senzacasa. Meglio essere uno di Hamas all'italiana, che un Mastella alla palestinese». Hamas? Lei evoca i kamikaze... «Li evoco, e allora? Non mi sento di giudicarli. Il kamikaze, in fondo, è una forma di disperazione sociale Io continuerò a stare nei centri sociali, per occupare case, bloccare binari, arrampicarmi sugli alberi e mi piacerebbe anche riuscire a sciogliere il Ros, il Reparto operativo speciale dei carabinieri. Gente pessima. Mi sbaglio o sono indagati per un giro di droga?»
Ora senza senza essere un politico navigato da anni, comincio a pensare che la Sinistra abbia paura di arrivare al governo (in fondo e' molto piu' facile dire che e' tutto una cazzata quello che fanno gli altri piuttosto che costruire). Tanto il bello e il cattivo tempo lo possono fare dalle piazze con sciperi, confusione e risse.
Ora che il mio sfogo e' finito, io vorrei dalla sinistra un segnale forte. Mi piacerebbe che a questo punto dichiarassero Bertinotti e il suo 10(???) percento fuori dall'alleanza, il magistrato out...insomma che smettessero di suicidarsi.
Se fossero rimasti senza farsi sentire (nessuno di loro) e con le vecchie liste avrebbero facilmente chiuso le elezioni al 60%, adesso sono intorno al 50, e in discesa libera...dopo ogni dichiarazione atto o apparizione televisiva scendono...
Forse al Berlusconi conviene fare una ParCondicio rigida...cosi' si possono suicidare in modo paritetico....
Lui togliendo ogni dubbio di essere un populista egoista arrivista, e loro facendo credere che in fondo possa essere meglio lui....
Scusate lo sfogo, ma non so piu' cosa pensare.....

02 febbraio 2006

Leggo oggi su METRO (e mi sembra adatto ad un BLOG)

Da METRO di Giovedi' 2 Febbraio 2006 (Spero che non me ne vogliano per aver copiato integralmente un loro articolo, ma pensavo che un giornale gratuito ad altissima tiratura non potesse che giovare da quel briciolo di pubblicita'che il mio blog gli possa portare.
L'articolo e' di Marco Lombardozzi
Se ci fossero problemi li prego di contattarmi e rimuovero' immediatamente questo post)
Gli hikikomori sono tra noi
Sono gli hikikomori il nuovo fenomeno sociale scoppiato in Giappone ma non solo.Sono i giovani "rannicchiati su se stessi".Sono ragazzi, per l'80% maschi(n.d.blogger non SOLO maschi, e non vi fermate all'eta' che tra poco l'autore vi svelera', pensate che a diversi livelli e' lo stesso fenomeno per tutte le eta' e per tutti i sessi), spesso sotto i 14 anni, che si chiudono nella loro stanza per anni senza uscire piu'.Si sfondano di playstation, di chat, di SMS, di televisione.Mangiano il cibo che i familiari gli passano dalla porta e non comunicano piu' con il mondo se non per vie virtuali.Il fenomeno, che la psichiatria ha etichettato come "ritiro dal sociale in forma acuta", e' talmente esteso e preoccupante che l'International Herlad Tribune gli ha dedicato la prima pagina. "Playstation, tv, computer, diventano barriere tecnologiche che occupano tutta l'attenzione", scrive Claudio Rise', "separandoli dal mondo vivente, quello dei corpi e degli odori, dei sapori e delle emozioni".
"Il mondo delle loro macchine parlanti diventa cosi' piu' familiare di quello degli esseri umani(non programmati), la cui imprevedibilita' li spaventa". Gli hikikomori sono tra noi e, spesso, non sappiamo riconoscerli. Questa responsabilita' e' dei genitori e di una societa' sempre piu' attenta a sterilizzare, pastorizzare, disinfettare e igenizzare al punto che anche le amozioni subiscono lo stesse trattamento cosi' da ridurre il contatto umano ai minimi termini. Tutto deve essere consumato senza tregua, per cui non ci si puo' fermare a sentirsi, a vivere, a percepire, ad assaporare. I cibi cosi' come l'amore devono essere consumati, che non e' la stessa cosa di vissuti.
E allora scoppia il fenomeno degli hikikomori che io leggo come una denuncia drammatica che quei ragazzi fanno verso chi gli ha tolto il sapore della vita e loro rispondono togliendo la vita ad ogni contatto il quale si esprime solo per vie fredde e impersonali come gli SMS o le chat. Il modno degli adulti dovrebbe assumersi la responsabilita' dei "rannicchiati", per prima cosa accorgendosi di loro e dei loro comportamenti anomali, chiedendo aiuto e facendoli curare (n.d.b. Io non credo che si debbano far curare, ma che si debbano curare di loro), possibilmente evitando gli psicofarmaci perche' non penso si tratti di malattia ma di disagio sociale.
Pero' non sempre e' cosi' in quanto "fa comodo il figlio hikikomori", sostiene la dottoressa Jacopa Stinc, "perche' tace, non da' problemi ne' preoccupazioni". Tempo da una coppia mi porto' in studio il figlio di 11 anni il quale non studiava piu' e iniziava la prima fase di "rannicchiamento". I genitori sostenevano di date tutte le premure al figlio, compreso cellulare, paghetta consistente ecc... Quando chiesi al bambino cosa desiderava mi rispose arrabbiato:
"di essere visto".
E non e' un caso che la maggiornaza degli hikikomori siano maschi, poiche' il genere maschile e' quello che ha piu' risentito, nello sviluppo della personalita', dell' assenza del padre, altro fenomeno sociale della nostra epoca. Non rimaniamo davanti alla porta di questi ragazzi, bussiamo. Non portiamogli solo cibo e computer, doniamogli la comprensione (da cum-prendere, prendere con se'). Sono ragazzi spaventati, bisogna sapersi avvicinare con cautela e sicurezza. Ma gli adulti hanno superato le loro paure?????

Ringrazio ancora tanto Lombardozzi per questa analisi lucida e toccante di fenomeni sociali che in fondo ci toccano molto da vicino.
Io mi sento Junghiano (anche se in realta' non so nemmeno bene cosa voglia dire, parlo solo per stereoptipi e per sentito dire) e penso che dentro ognuno di noi, e in particolare parlo di noi, inter-nauti, dei bloggers, dei mudders, dei chatters etc, ci sia anche un hikikomore, insieme a tutte le altre faccie della nostra personalita'.
come diceva Renzo Arbore:
"Meditate gente...meditate..."

31 gennaio 2006

La Fiacca Olimpica

Uffi, questo BLOG batte la fiacca, la scusa ufficiale e' che non ho il tempo (e in parte e' vero...) ma in realta' ci deve essere di piu'.
Spesso noi percepiamo i nostri "costraint" come limiti che ci impediscono di agire, ma poi appena abbiamo la possibilita' di muoverci come ci pare, viene meno lo stimolo.
Quante volte abbiamo detto: "...vorrei non dover venire tutti i giorni a lavoro... cosi' potrei fare un mucchio di cose...." poi nel giorno di vacanza preferiamo poltrire tra il letto e la poltrona riposando le nostre membra?
Quante volte abbiamo detto di aver bisogno della liberta' e poi, quando la raggiungiamo, non la sappiamo usare e ci limitiamo a sprecarla????

E' mnolto che non scrivo e tutto cio' che faccio e' scrivere questa sciocchezza?
(Sapete, avrei voluto avere la possibilita' di pubblicare su internet tutto cio' che penso, e avrei voluto uno spazio condiviso per POTERE discuterne con gli amici...ma adesso che ce l'ho....)

Ironicamente vostro
FireLord

20 dicembre 2005

L'attimo fuggente

Qualche giorno fa ho parlato dell'attesa, come di un sentire l'evento molto piu' forte prima che arrivi e meno quando arriva.
Oggi volevo sottolineare quanto nel RICORDO le esperienze siano piu' vivide e piu' belle.
Per esempio, quando un amore finisce, si soffre perche' nella nostra mente i ricordi
acquisiscono una vividezza e pensiamo che mai nessuna altra esperienza possa eguagliarli, ed e' per questo che si deve aspettare un po' di tempo che questi ricordi sbiadiscano un poco e riacquisiscano il loro colore piu' giusto, solo cosi' le nuove esperienze potranno essere all'altezza. A seconda poi di quanto e' durato, e quindi di quanti ricordi ci abbia fatto accumulare il tempo puo' essere piu' o meno lungo, ma prima o poi avviva: il tempo e' un medicinale portentoso contro i mali di cuore.
Il nostro essere non e' nel presente, siam proiettati nel passato e nel futuro, non possiamo mai vivere il presente: nel momento in cui e' presente questo e' gia' passato, e un attimo prima e' ancora futuro.
Noli fora sire in te ipsum redii, in interiore homines habitat veritas

06 dicembre 2005

E' sera...

La sera scende lenta e ammanta la citta'
Di buio, di mistero e di diversita'
Piano piano van sparendo le cose intorno a te
Il mondo si restringe alla tazza di the'.
Respiri un po' piu' lento, rilasci le tensioni
Sei pronto ad un riposo anche senza pozioni.
Portetto dalla sera rifletti sul passato
E a lungo ti domandi che cosa sia peccato
Se poi se un pessimista ti accusi di ogni male
Oppure ti condideri nel giorno di Natale,
Il fuoco ti rapisce con la sua luce ipnotica
ti senti trasportar su di una torre gotica:
dall'alto guardi in basso, un mostro e' accanto a te
Ti gusti un altro sorso della tazza di the'.
Buio e silenzio
sono il mio assenzio.

Marco Felice

05 dicembre 2005

MONITO

Non aspettatevi nulla da nessuno, MAI!!!!
Che restereste solamente delusi se non viene date/fatta...
Mentre se la ricevete sara' per voi molto piu' banale di quel che in realta' dovrebbe.
In questo Blog gia' un po' di tempo fa parlai del Leopardi: ebbene oggio mi volevo esprimere il mio punto di vista su quanto esposto ne: "La Sera del di' di festa".
Infatti non e' tanto la bellezza dell'attesa, quanto la delusione del momento tanto atteso quando arriva; o la delusione ancora piu' cocente in caso di mancato arrivo. Questa visione e' anche piu' in linea con il pessimismo di cui si accusa Giacomino.
Vi e' mai capitato di aspettare qualcuno su un treno, e che questi non arrivi, e' terribile: prima l'eccitazione e la frenesia dell'attesa, l'ansia di pregustare l'incontro, poi la paura di non averlo visto, che sia gia' passato, poi la realizzazione dello sbriciolamento dei vostri sogni, la ricerca di un colpevole, la scoperta che non c'e' nessuno da incolpare se non voi stessi e la vostra stupida speranza che vi ha illuso e poi colpito come un pugno nello stomaco.
Pero', c'e' ancora una punta di posititivita' in questa esperienza: ci si scontra con la realta' si affronta, e, in genere, si accetta. Ci aiuta a uscire dal nostro mondo fantastico e illusorio, ci riporta al freddo e crudele mondo che ci circonda; ci riporta sul gelido Muro di Ghiaccio.
Fredda e' l'aria, la Barriera ancora di piu', a pochi metri sappiamo esserci il nemico invisibile e silenzioso, probabilmente anche lui terrorizzato da noi. L'unica nostra coscienza e' quella di avere il compito di resistere, di sopravvivere, di respingere l'invasore. Viviamo in un mondo ostile dove anche una stretta di mano puo' essere un calore che ci scalda il cuore. Per cui "Estote parati".
Voglio colncludere il post con una delle mie poesie preferite:
"Si sta come d'autunno sugli albero le foglie"

02 dicembre 2005

La collaborazione crea amicizia

Darmock e Jalahad.....a Tanagra!!!!

01 dicembre 2005

I chippiai

In fondo dirigere una azienda sembra sempre molto difficile, ma in realta' alla fine e' solo una brusca semplificazione di tutto quello che facciamo normalmente nella nostra vita.
Dobbiamo definire gli obiettivi, definire le strategie da seguire, individuare gli obiettivi intermedi, definire un piano di dettaglio in cui rientrano i nostri progetti.
Dobbiamo occuparci della Employee Satisfaction, dobbiamo gestire le criticita' improvvise che mirano a destabilizzare il nostro piano, e quando siam vecchi dobbiamo anche fare una sorta di preconsuntivo. La chiusura attivita' e il consuntivo spettano ai posteri.
Ci sentiamo molto bravi perche' gestiamo poche miglialia di euro, gli spiccioli guadagnati da un qualche persona, e poi troviamo difficolta' pazzesche a gestire il nostro tempo e i nostri talenti.

Sentivo qualche giorno fa quella canzone che credo sia dei "Gemelli Diversi" che recita: "...Sono come noi, ma si sentono meglio...." e e ho pensato che in fondo io sono uno di quelli che sono come tutti, ma che mi sento meglio.... pero' son convinto che tutti noi ci dobbiamo sentire migliori, degli altri, nessuno ci conosce come ci conosciamo noi, nessuno sa tutti i pregi che abbiamo noi...salvo forse chi ci ama veramente, che riesce anche vadere in noi delle cose che persino noi ci neghiamo.

Detto questo vi lascio e saluto...e anche per oggi....
Goooooooooooooood Morning Miiilaaaaaaaaaan

30 novembre 2005

Ma la macchina chi l'ha scoperta?

Chi l'ha scoperta?
e chi l'ha scoperta scoperta?
e chi ha scoperto la coperta?
su queste domande esistenziali il grande Bergonzoni ha danzato, giocando sul filo di una parola, per circa 15 minuti, e l'attenzione non e' mai scesa...e' un grande!
Detto questo riporto una altra domanda che ho visto su un giornale, la risposta e' abbastanza evidente, ma quel che conta e' la domanda stessa:
E' meglio un paese povero di ricchi o ricco di poveri?

Dopo aver fatto questa parentesi ZEN vi propongo un mio pensiero politico.
Io, come credo molti, mi son lasciato un po' trasportare dal disappunto per il governo attuale e non mi son chiesto una cosa importante: E' vero che la sinistra non fara' questo o quello, ma in pratica, che cosa fa? Cioe': la campagna elettorale della sinistra quest'anno non e' stata troppo facile? Non ho ancora sentito nemmeno uno straccio di proposte per l'anno a seguire.
(Questa denuncia l'ho copiata, anche se non come stile...e si vede, dal Corriere della Sera)
E ieri ho letto che qualche piccolo spunto e' venuto fuori.
Welfere e gestione del lavoro alla Danese.
Mi informero' meglio....poi, se mi ricordo e se posso, vi faro' sapere...
A presto....

29 novembre 2005

Goood Morning Milan

Da queste terre di confine, e di lotta, dove ogni giorno tutti gli uomini (e le donne ovviamente) presenti combattono per sopravvivere e per guadagnare 1 euro piu' del giorno prima, voglio salutare tutta la mia comunita' preferita di Blogger.
Dopo aver rapidamente risolto i problemi di chi non sa usare la rete (per chi lo conoscesse Khelben).
Vi voglio raccontare che stanotte (per l'ennesima volta e questo e' un male) mi sono svegliato alle 5.00 con un incubo: non avevo messo la sveglia...e in effetti non avevo messo la sveglia cosi' l'ho settata e mi sono ricoricato....
E' una cosa che mi ha fatto ridere, perche' mi ricorda il meta-teatro Pirandelliano.
Oggi e' il compleanno di un mio collega Venezuelano. E' un ragazzo d'oro, e quindi gli volevo fare gli Auguri anche sul mio BLOG.
AUGURI ANGELO!!!!
Poi oggi sono arrivato a meta' della special edition degli inseti culinari del Corriere della Sera E' uscito "I dolci della feste".
Ieri sera mi son sbronzato, e mi son trascinato a letto, il tempo intercorso tra la cassa e il letto e' solo un vago ricordo....
Poi volevo condividere con voi il fatto che Venerdi' scorso mi e' finalmente arrivato (e con me anche a Valerio e Andrea) il nuovo libro di George R.R.Martin "A Feast for Crows" lo aspettavo da tanto, e finalmente e' uscito (chiaramente consiglio a tutti questo autore).
Ok, e adesso ci incamminiamo ad una splendida giornata di lavoro
Gooooooooodddddd Moringing Miiilaaaaaannnnn!!!

23 novembre 2005

Dal 27-Sett a Oggi

E' passato molto tempo, ma sono stato letteralmente TRAVOLTO dal lavoro.
Sono molto contento di essere riuscito a scivere due righe per salutare il mio lettore immaginario.
Come prima cosa volevo segnalare una iniziativa di Beppe Grillo.
Io, come sempre, sono daccrdo con dei distinguo, pero' l'idea di fondo la condivido.

Enough! Clean up Parliament

Come seconda volevo invitare tutti, visto che io non ci riesco, a non lasciare che le vostre attivita' "MUST DO" vi portino via tutto il tempo, senza lasciarvene per i "WANT TO DO". Non fate il mio stesso errore!!!!!

VIVETE LA VOSTRA VITA



Ciao a tutti e buona giornata