20 dicembre 2005

L'attimo fuggente

Qualche giorno fa ho parlato dell'attesa, come di un sentire l'evento molto piu' forte prima che arrivi e meno quando arriva.
Oggi volevo sottolineare quanto nel RICORDO le esperienze siano piu' vivide e piu' belle.
Per esempio, quando un amore finisce, si soffre perche' nella nostra mente i ricordi
acquisiscono una vividezza e pensiamo che mai nessuna altra esperienza possa eguagliarli, ed e' per questo che si deve aspettare un po' di tempo che questi ricordi sbiadiscano un poco e riacquisiscano il loro colore piu' giusto, solo cosi' le nuove esperienze potranno essere all'altezza. A seconda poi di quanto e' durato, e quindi di quanti ricordi ci abbia fatto accumulare il tempo puo' essere piu' o meno lungo, ma prima o poi avviva: il tempo e' un medicinale portentoso contro i mali di cuore.
Il nostro essere non e' nel presente, siam proiettati nel passato e nel futuro, non possiamo mai vivere il presente: nel momento in cui e' presente questo e' gia' passato, e un attimo prima e' ancora futuro.
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1 commento:

Anonimo ha detto...

auguri Mengo :)